Durerà 25 anni l’indebitamento del Comune di Catanzaro verso Cassa Depositi e Prestiti (CDP), qualora tutta la procedura avviata nell’ultimo Consiglio comunale del 25 novembre con l’autorizzazione all’acquisto delle porzioni immobiliari del complesso “Scaccomatto” arrivi a buon fine, come tutto sembra supporre.
La delibera consiliare demandava ai Dirigenti del settore patrimonio e del settore economico-finanziario, ognuno per quanto di competenza, di provvedere a tutti gli adempimenti consequenziali necessari all’acquisto, ritenuto, è sempre scritto nella delibera 124 del 25 novembre 2024, sussistente “un interesse istituzionale all’acquisto del compendio immobiliare, rappresentato dalla possibilità di annettere al patrimonio comunale un immobile di recente edificazione, così incrementando il patrimonio dell’Ente con un immobile di prestigio, trattandosi di un bene in ottimo stato di conservazione che non necessita di spese aggiuntive di ristrutturazione, manutentive e/o di adeguamento tecnologico; e verificato che dalla comparazione tra il valore venale stimato dall’Agenzia dell’Entrate e quantificato in € 2.510.000 e l’importo offerto dall’Ente per l’acquisto (€ 1.450.000,00), l’operazione immobiliare risulta assolutamente conveniente per l’Ente”.
La porzione di immobile, come si sa, è in dotazione di Catanzaro Servizi Spa, partecipata del Comune quale socio unico, in forza di un contratto con Sardaleasing Spa, attualmente occupata dagli uffici finanziari comunali dietro pagamento di un fitto.
La determinazione dirigenziale del Settore Patrimonio e Provveditorato (n. 3333 del 28 novembre) pone in essere “tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di prestito con CDP S.p.A. al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie all’acquisto di una porzione di un fabbricato multipiano costituito da uffici posti al quinto, sesto e settimo piano, con annessi box e posti auto coperti, situati al primo e secondo piano, ubicati all’interno del condominio denominato ‘Scaccomatto’”, e aderisce “allo schema generale di “Contratto di prestito di scopo ordinario a tasso fisso ed alle condizioni generali economiche e finanziarie” fissate da CDP SpA.
Il contratto con Cassa Depositi e Prestiti, da stipulare in forma scritta, ha per oggetto l’assunzione di un prestito per l’importo di euro 2.000.000, da ripianare con 50 rate semestrali per un periodo di ammortamento di 25 anni con delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio. La determina riporta il parere favorevole del dirigente del Settore finanziario in ordine alla regolarità contabile e imputa nei due capitoli di entrata (Accensione mutuo finalizzato all’acquisto di immobili destinati a uffici in via Pugliese 30 e via Argento 3) e spesa (acquisizione degli immobili) l’importo di euro 2milioni dell’esercizio 2024 come da relativa variazione di bilancio.
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