Oggi è la Giornata delle Persone con Disabilità: indetta dalle Nazioni Unite nel 1981, mira ad accrescere la consapevolezza verso le problematiche legate alla disabilità con l’obiettivo di aumentare l’impegno collettivo per garantire pari diritti di benessere e dignità alle persone con disabilità. Durante questa celebrazione internazionale, vediamo come sta cambiando la mobilità dal punto di vista dell’inclusione e dell’accessibilità.
Tecnologia e innovazioni, per muoversi nella giusta direzione, devono inevitabilmente andare di pari passo con lo sviluppo della mobilità sostenibile e delle città accessibili. La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità ha anche lo scopo di promuovere i temi legati a questo tipo di contesto. È necessaria una collaborazione tra istituzioni, imprese e associazioni di persone con disabilità per abbattere le barriere e garantire una mobilità urbana equa. La Giornata delle Persone con Disabilità è l’occasione per ribadire l’urgenza di trasformare le città in spazi più accessibili per tutti: la smart mobility è strettamente collegata a questa urgenza.
3 dicembre: celebrare la Giornata delle Persone con Disabilità
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita dall’ONU nel 1981, ha l’obiettivo di sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica sui diritti e sul benessere delle persone con disabilità.
Un’importante svolta è avvenuta con l’adozione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità nel 2006 da parte delle Nazioni Unite. Questo documento fondamentale ribadisce il principio di uguaglianza e la necessità di garantire alle persone con disabilità una partecipazione attiva e pienamente inclusiva in tutti gli ambiti della vita, da quello politico a quello culturale, passando per quello economico e sociale.
Tra le disposizioni chiave della Convenzione, l’Articolo 9 sottolinea l’importanza di creare condizioni accessibili che permettano alle persone con disabilità di vivere in autonomia e di partecipare senza ostacoli a ogni aspetto della vita quotidiana. Gli Stati firmatari sono chiamati ad adottare misure concrete per rimuovere le barriere fisiche, sociali e culturali che impediscono il pieno rispetto di questi diritti.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile rafforza ulteriormente questi principi, impegnandosi a “non lasciare indietro nessuno”, incluse le persone con disabilità. Tra i suoi obiettivi figurano il miglioramento dei servizi sanitari e l’accesso universale alle infrastrutture. Inoltre l’Agenda promuove azioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e accelerare l’inclusione, puntando all’eliminazione delle disparità di genere, al potenziamento dei sistemi educativi e sanitari e a una partecipazione sociale, economica e politica che includa tutti i cittadini, senza eccezioni.
“Nothing About Us Without Us” è il tema del 2024
Il filo conduttore tematico deciso per quest’anno mira a rafforzare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile. La leadership delle persone con disabilità è ben rappresentata dal motto del movimento globale per i diritti dei disabili: “Niente su di noi senza di noi”.
Questo slogan richiama l’importanza della partecipazione, della rappresentanza e dell’inclusione, per sottolineare il diritto delle persone con disabilità di essere protagoniste nella definizione delle condizioni della propria vita.
Il tema scelto per il 2024 sottolinea l’importanza di sfruttare la leadership delle persone con disabilità per costruire un mondo più inclusivo, sostenibile e pacifico per tutti.
Giornata delle Persone con Disabilità: nuove frontiere per la mobilità
Negli ultimi anni l’Italia ha compiuto significativi passi avanti verso una mobilità urbana più inclusiva e accessibile. Molte città, come Milano, Torino e Roma, hanno potenziato l’accessibilità dei mezzi pubblici attraverso autobus e tram con pianali ribassati, rampe automatiche e stazioni ferroviarie dotate di ascensori e percorsi tattili per ipovedenti. Questi miglioramenti sono stati accompagnati da iniziative legislative, come l’estensione del bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche nella Legge di Bilancio 2024, che ha incentivato l’adattamento di edifici e infrastrutture pubbliche e private.
Innovazione tecnologica
La tecnologia e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando anche la mobilità per le persone con disabilità. Applicazioni come quelle integrate con i sensori urbani consentono di pianificare viaggi senza barriere in tempo reale, monitorando l’accessibilità di mezzi e percorsi. La tecnologia MaaS, che integra diversi servizi di mobilità in un’unica app, inoltre, consente di organizzare gli spostamenti mantenendo la propria indipendenza.
Nuove soluzioni tecnologiche, come le sedie a rotelle elettriche interattive, controllabili tramite comandi vocali, offrono ulteriori opportunità di autonomia. Anche l’industria automobilistica ha proposto soluzioni avanzate, come veicoli adattati con gli spazi per le sedie a rotelle e i sistemi di guida assistita per chi ha disabilità motorie.
Prospettive per il futuro
La crescente attenzione verso una mobilità sostenibile e accessibile indica un futuro promettente. Progetti di smart cities, come l’uso di dati open-source per migliorare l’accessibilità, e le innovazioni nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale offrono nuove speranze per eliminare definitivamente le barriere architettoniche e migliorare la qualità della vita per tutti.
Italia: nuove misure a tutela dei diritti delle persone con disabilità
Nel 2024, il Consiglio dei Ministri ha introdotto due misure significative a tutela dei diritti delle persone con disabilità. Da un lato ha approvato l’istituzione del Garante per i Diritti delle Persone con Disabilità, un organismo nazionale indipendente che ha il compito di vigilare sul rispetto dei loro diritti, contrastando discriminazioni e promuovendo azioni che migliorino l’accessibilità e l’inclusione sociale. Dall’altro, il Nuovo Codice della Strada ha rafforzato le sanzioni contro la sosta impropria negli stalli riservati alle persone con disabilità, includendo l’obbligo di segnalare con chiarezza l’accessibilità dei parcheggi, a testimonianza di un impegno verso una mobilità urbana più equa e rispettosa.
La strada del progresso è ancora solcata da barriere architettoniche
Nonostante i progressi compiuti, la strada verso una mobilità pienamente inclusiva in Italia è ancora lunga. Barriere architettoniche, infrastrutture inadeguate e un’applicazione non uniforme delle normative continuano a limitare la libertà di movimento delle persone con disabilità, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree rurali. Anche nelle grandi città i parcheggi riservati sono spesso utilizzati impropriamente, e i sistemi di trasporto pubblico, pur migliorati, non sempre garantiscono accessibilità continua ed efficace.
L’assenza di una standardizzazione a livello nazionale e il bisogno di ulteriori investimenti in tecnologie e infrastrutture accessibili evidenziano la necessità di un impegno costante e trasversale. La Giornata delle Persone con Disabilità è un promemoria del fatto che, per raggiungere una mobilità davvero equa, non bastano interventi isolati: occorre un cambiamento strutturale, supportato da una visione inclusiva e da una collaborazione costante tra istituzioni, aziende e cittadini.
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