L’analisi dei dati presentati da Agenas nel 2023 fornisce spunti interessanti sullo stato della sanità in Abruzzo, con particolare attenzione alla provincia di Teramo. Il modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale, pur evidenziando alcuni progressi, suscita anche dubbi riguardo alla completezza delle informazioni raccolte. Il direttore generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, ha parlato di questo durante il Forum Risk Management di Arezzo e ha spiegato come la ASL stia affrontando le questioni emerse.
La valutazione della performance manageriale della sanità
Il modello di valutazione proposto da Agenas si basa su un’analisi di 34 indicatori specifici, permettendo così di raccogliere dati su vari aspetti della sanità. Tuttavia, come riportato da Di Giosia, questo sistema rimane sperimentale e non riesce a fornire un quadro completo della situazione sanitaria. La ASL di Teramo ha quindi maturato l’esigenza di riesaminare i flussi di dati raccolti, con l’intento di identificare aree in cui si può migliorare e mettere in atto interventi efficaci.
Questa riflessione non è casuale, poiché l’obiettivo finale è di migliorare la qualità dei servizi e delle cure offerte ai cittadini. La ASL si impegna a utilizzare questi dati non per creare polemiche ma per ispirare cambiamenti che possano effettivamente incrementare l’efficacia delle prestazioni sanitarie. La valutazione delle performance rimane, quindi, uno strumento utile per posizionare la sanità teramana all’interno di un contesto regionale e nazionale più ampio.
I progressi nel settore ospedaliero e le attese
Tra i dati più incoraggianti forniti dal report di Agenas, emerge un miglioramento nelle tempistiche di attesa, un aspetto cruciale per la salute dei cittadini. In particolare, si parla di progressi in alcune aree di intervento chirurgico medio complesso. Gli indicatori mostrano un trend positivo, segnalando che il sistema sanitario sta facendo passi avanti verso l’obiettivo di ridurre ulteriormente i tempi d’attesa. Non solo: l’indice di “fuga” dei pazienti per interventi di complessità medio-bassa è in miglioramento, segno che la ASL di Teramo è riuscita a mettere in atto una strategia valida per mantenere i pazienti all’interno della propria rete di servizi.
Questi successi sono frutto di un progetto mirato messo in campo per potenziare le prestazioni chirurgiche. Tra le operazioni più richieste ci sono quelle relative a ernie, colecistectomie e protesi di anca e ginocchio. Gli interventi programmati stanno portando a un aumento della produttività e ad un miglioramento della qualità delle cure, rispondendo a una domanda crescente.
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Investimenti e ristrutturazione delle strutture sanitarie
La ASL di Teramo ha avviato un profondo rinnovamento della propria dotazione tecnologica. Significativi investimenti sono stati destinati all’acquisto di attrezzature moderne, partendo dalla PET fino all’implementazione di risonanze magnetiche in tutti i presidi. Questi miglioramenti fanno registrare un abbassamento dell’indicatore relativo alla vetustà delle apparecchiature, testimonianza di un impegno concreto verso una sanità più efficiente e attrezzata.
Le operazioni infrastrutturali non si limitano agli ospedali. È in fase di realizzazione un moderno hospice nel centro di Teramo, il quale raddoppierà i posti letto a disposizione per i malati terminali. Stanno anche per essere inaugurati nuovi servizi, come una comunità per tossicodipendenti a Cellino Attanasio. Ultimamente, è stata aperta una comunità per pazienti affetti da demenze a Giulianova, dotata di 25 posti letto. Queste iniziative mirano a migliorare il servizio sul territorio e a trasformare radicalmente l’assistenza distrettuale, contribuendo a una sanità più accessibile e integrata.
L’importanza della programmazione e del supporto di Agenas
L’agenzia nazionale Agenas gioca un ruolo fondamentale nella pianificazione delle attività delle aziende sanitarie. Di Giosia ha evidenziato l’importanza del supporto di Agenas, considerandolo un’alleato prezioso per la ASL di Teramo nel miglioramento continuo della qualità dei servizi. Ogni nuovo dato analizzato rappresenta una spinta per innalzare gli standard offerti ai cittadini, un obiettivo chiaro e condiviso dagli esperti del settore.
La progettazione di un nuovo ospedale, con caratteristiche innovative e tecnologiche, è già in corso ed è vista come una naturale evoluzione di un sistema sanitario che intende rispondere meglio alle necessità della popolazione. L’attenzione a un approccio strategico e alla realizzazione di investimenti tangibili, indicano una chiara volontà di migliorare sia la sanità territoriale sia quella ospedaliera, portando con sé una serie di benefici che si rifletteranno nel benessere generale della comunità teramana.
Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024 da Laura Rossi
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