La scuola d’arte Bergognone, fondata nel 1975 e frequentata da una trentina di persone con gravi disabilità mentali, ha bisogno di interventi di restauro ma non ha i fondi per finanziarli. «Il Comune ci aiuti»
«In questi anni i politici non ci hanno aiutato. Tante promesse, ma nessuno ci è restato vicino per garantirci la possibilità di continuare a fare il nostro dovere: è una vergogna». Angelo Frosio, 78 anni, è un fiume in piena. Il dolore che si unisce alla rabbia, ora, è troppo forte. La scuola d’arte Bergognone di Lodi, l’istituto che Frosio ha fondato nel 1975 e che oggi è frequentata da una trentina di persone di tutte le età con gravi disabilità mentali, i Folligeniali, necessita di un grande intervento di ristrutturazione. «Bisognerebbe partire dal soffitto: è devastato dalle perdite e qualche calcinaccio è già caduto», racconta Frosio, maestro d’arte ed esperto lattiero caseario, camminando per le sale dell’istituto con la testa all’insù. «Sa quanto ci hanno chiesto per rimettere a nuovo solo questo problema? Almeno 150 mila euro. Capisce che per noi che viviamo solo di donazioni è una cifra troppo alta, impossibile da coprire».
La scuola, che dal 2000 si trova nell’immobile di viale Pavia ed è diventata la casa di numerosi disabili provenienti da tutto il Lodigiano, è in una situazione complicata, che sta diventando sempre più difficile con l’arrivo dell’inverno. Una speranza potrebbe arrivare dal Superbonus edilizio, che anche nel 2025 metterà a disposizione i fondi per poter effettuare la riqualificazione totale della struttura che, oltre alle sale per far dipingere, ballare e cantare i Folligeniali, è composta da un secondo immobile destinato a dormitorio. Ma l’intoppo è burocratico, visto che l’intera area dove sorge la Bergognone è di proprietà del Comune di Lodi. Un problema non da poco, che non permette alla onlus di poter accedere al contributo. «Purtroppo le istituzioni non ci stanno aiutando — sottolinea Frosio —. Il Comune potrebbe concederci l’area. E invece ci ha proposto di acquistarla, pagando una cifra impossibile per noi che si aggira sul milione e mezzo di euro. La scuola e i ragazzi che popolano la struttura ogni giorno hanno bisogno di una mano per poter continuare con le lezioni. Il sogno era quello di creare un luogo dove l’arte fosse al centro, annullando ogni diversità. Per loro la nostra struttura è la vita. Perché distruggere tutto questo?».
Da venerdì scorso Frosio ha iniziato lo sciopero della fame. Lo stesso hanno fatto alcuni Folligeniali e due volontari. «Abbiamo smesso di mangiare perché dobbiamo lottare per il futuro della scuola — continua il fondatore —. La politica deve darci una mano, da soli non possiamo andare avanti. Con noi ci sono tante persone che, ogni giorno, ci aiutano. Volontari che mettono il loro tempo a disposizione dei ragazzi. Sappiamo che non basta, infatti, oltre ad avere impegnato tutto quello che ho nella scuola Bergognone, continuo a lavorare come esperto caseario. Ma il tempo passa e non potrò andare avanti per sempre».
Per Frosio una soluzione è a portata di mano, con un impegno concreto da parte del Comune di Lodi. «La richiesta per il bonus edilizio potrebbe partire direttamente dai tecnici comunali, che in alternativa dovrebbero trovare la soluzione più idonea, visto che da contratto nel 2050 l’intera proprietà passerà nelle loro mani». Intanto, è stato confermato per domenica 8 dicembre, come ogni anno, il mercatino di Natale dei Folligeniali, l’evento organizzato per vendere le opere d’arte create dagli studenti della scuola e raccogliere fondi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui