I tre bonus di Natale: ecco quali sono e, soprattutto, come fare a ottenerli. Sono molto ricchi e mitigheranno le difficoltà
Dicembre 2024 si preannuncia come un mese particolarmente atteso da milioni di lavoratori italiani, grazie a una serie di misure che promettono di arricchire le buste paga. Questo periodo dell’anno, tradizionalmente associato a spese elevate per le festività, vedrà una combinazione di bonus, tutti elementi che contribuiranno a fornire un’importante iniezione di liquidità. Analizziamo nel dettaglio le tre principali misure che caratterizzeranno il Natale di quest’anno.
È fondamentale che i lavoratori verifichino le comunicazioni aziendali riguardanti l’erogazione di questi bonus e eventuali aumenti, e, se necessario, si rivolgano al proprio consulente del lavoro per avere ulteriori chiarimenti e assicurarsi di ottenere tutti i benefici previsti. Questo dicembre potrebbe rivelarsi un momento di grande sollievo economico per molte famiglie italiane, in un clima di festa e condivisione.
I tre bonus di Natale
La tredicesima mensilità è un appuntamento fisso per i lavoratori dipendenti italiani e rappresenta una delle gratifiche più attese dell’anno. Sebbene non sia tecnicamente un “bonus”, essa riveste un’importanza cruciale, poiché consente di affrontare le spese natalizie con maggiore serenità. Ne beneficiano tutti i lavoratori dipendenti, compresi apprendisti e coloro che si trovano in cassa integrazione, hanno diritto a ricevere la tredicesima. Tuttavia, è importante notare che per i periodi di cassa integrazione a zero ore, la tredicesima non viene corrisposta.
Il calcolo della tredicesima è piuttosto semplice: corrisponde a un dodicesimo della retribuzione lorda per ogni mese di lavoro svolto da gennaio a dicembre. Chi ha lavorato per l’intero anno avrà diritto a una mensilità piena. È bene ricordare, però, che sulla tredicesima non si applicano le detrazioni fiscali per lavoro dipendente e familiari a carico, il che significa che l’importo netto ricevuto potrebbe risultare inferiore rispetto a quello di uno stipendio mensile ordinario.
Il Bonus Natale 2024 costituisce una misura straordinaria pensata per sostenere specifiche categorie di lavoratori, in particolare coloro con redditi medio-bassi. Questa iniziativa si propone di alleviare le difficoltà economiche che molte famiglie affrontano durante le festività.
Per poter accedere al Bonus Natale, è necessario soddisfare alcune condizioni. Innanzitutto, il reddito annuo lordo non deve superare i 28.000 euro. Inoltre, è richiesta la presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico. È fondamentale anche che il coniuge o convivente del richiedente non abbia già beneficiato dello stesso contributo.
Il pagamento del bonus avverrà direttamente nella busta paga di dicembre e sarà anticipato dal datore di lavoro. Per ricevere il bonus, il lavoratore dovrà presentare un’autocertificazione, scaricabile online o disponibile presso l’azienda. A differenza della tredicesima, il Bonus Natale è esente da tasse e contributi, garantendo così che il lavoratore riceva l’intero importo netto.
Oltre ai bonus e alla tredicesima, alcuni lavoratori beneficeranno di aumenti in busta paga grazie ai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). Questi aumenti rappresentano un’importante misura di sostegno per diverse categorie di lavoratori e contribuiscono a migliorare il loro benessere economico.
Uno dei settori maggiormente interessati è quello dei lavoratori portuali. Con il nuovo CCNL, è prevista un’una tantum complessiva di 600 euro lordi. La prima tranche di 200 euro sarà erogata nella busta paga di dicembre 2024, mentre le successive sono programmate per luglio 2025 e luglio 2026.
Un altro gruppo di lavoratori che beneficerà di un bonus è quello delle scuole private. Grazie al rinnovo del contratto collettivo Aninsei/Assoscuole, è stato confermato un bonus una tantum di 100 euro, che verrà accreditato anch’esso a dicembre 2024.
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