Sono 68 gli immobili confiscati
alla criminalità organizzata che ad oggi sono nella
disponibilità del Comune di Genova, 44 dei quali provengono
dalla “Confisca Canfarotta” del 2019, che fino a questo momento
ha costituito l’acquisizione maggiore degli ultimi due anni. A
partire dal 2006, infatti, si è passati da 2 immobili a 7
trasferiti nell’anno successivo. Tra il 2015 e il 2017 gli
immobili passati nella disponibilità del Comune sono stati dieci
(1 e 9). Otto, invece, gli immobili trasferiti nel biennio
2022-2023, rispettivamente 7 e 1. Gli immobili sono dislocati su
tutto il territorio comunale, da Ponente a Levante, in
particolar modo nel Centro Storico, a Sampierdarena, a San
Teodoro, a Sestri Ponente, Voltri, San Martino e Quarto. “Quando
parliamo di beni immobili confiscati alle mafie e della loro
restituzione alla comunità non dobbiamo mai dimenticarci che
dietro c’è un lavoro immenso – spiega l’assessore al Patrimonio
Francesco Maresca – che coinvolge forze dell’ordine, Procura,
Direzione antimafia e i nostri uffici. Sono tutti soggetti che
meritano il nostro ringraziamento per il lavoro puntuale che
svolgono ogni giorno per il ripristino e il mantenimento della
legalità nella nostra città. Come amministrazione, fin da
subito, abbiamo deciso di usare il pugno duro nei confronti di
certe situazioni e questa politica sta dando i suoi frutti, con
l’apertura di importanti attività sul nostro territorio e delle
quali beneficia la cittadinanza tutta. Abbiamo numeri
importanti, che devono farci riflettere sia su quanto i fenomeni
mafiosi siano infiltrati in ogni dove, ma che devono anche farci
essere orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti. Siamo
alla ricerca di un immobile da intitolare ai giudici Falcone e
Borsellino, emblemi della lotta alla mafia e lavoriamo alla
realizzazione di un Festival dei beni confiscati. La nostra
azione non si ferma”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui