di Napoli Magazine
“Tra maggio e luglio nessuno aveva avvisaglie, nemmeno i mercati finanziari che penso siano molto attenti a queste cose. Non c’era nessun sintomo di un crollo di questo genere” . Lo dice Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, a Tutti Convocati su Radio 24, riguardo la grossa crisi finanziaria che sta colpendo il colosso delle moto KTM. “Quando io sono andato a firmare in luglio il contratto per Bastianini – continua Pernat a Radio 24 – ci aveva ricevuto il responsabile reparto corse Sterlacchini e il direttore sportivo Francesco Guidotti, tutto era tranquillo: un bel contratto di due anni, in quel momento KTM era la prima forza che combatteva la Ducati e fine del discorso. Passano tre giorni e viene allontanato Sterlacchini, passa un mese o due e viene allontanato Guidotti, passano tre mesi e si parla di un debito finanziario di due miliardi e mezzo o tre – ricorda Pernat – La cosa è stata nascosta sicuramente bene: c’era un calo di vendita, ma il calo di vendita c’era da tutte le parti, vista la situazione europea che non dava adito a questi numeri che sono pazzeschi. Oggi quello che posso dire è che a noi è arrivata una mail da parte di KTM che dice che l’amministrazione ‘controllata’ è di tre società e il reparto corse è fuori da queste tre società. Questa è già una cosa ufficiale. Non è un messaggio su Whatsapp, ma è una mail – afferma il manager genovese a Tutti convocati – Noi confidiamo che Red Bull, che ha confermato la sponsorizzazione, sia ancora a fianco di KTM per fare il Motomondiale. Oggi è chiaro che la situazione è drammatica. Posso anche dire che ci sono i meccanici, come il nuovo capotecnico di Bastianini che è in Austria che sta lavorando sulla moto per prepararla per le prove di febbraio. Per me si corre al 90%, è chiaro che gli sviluppi sono un grosso punto interrogativo”.
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