Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l’Avviso pubblico relativo alla terza edizione del Fondo Nuove Competenze – Competenze per le innovazioni (Decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024). L’Avviso descrive le modalità di accesso ai contributi destinati a coprire i costi delle ore di lavoro impiegate in percorsi formativi volti a sviluppare nuove competenze, con particolare attenzione alle transizioni digitale ed ecologica.
Novità della terza edizione
Tra le principali novità:
- Estensione ai disoccupati: il Fondo copre la formazione per i disoccupati selezionati e finalizzata all’assunzione al termine dei percorsi;
- Bonus per i neoassunti: incentivi per le imprese che formano e assumono nuovo personale;
- Focus sull’innovazione: la formazione è orientata allo sviluppo di competenze in digitalizzazione, sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico;
Risorse finanziarie e ripartizione
La dotazione finanziaria complessiva è di 731 milioni di euro, cofinanziati dall’Unione Europea attraverso il Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro. Le risorse sono così distribuite:
- regioni più sviluppate: € 225,9 milioni.
- regioni in transizione: € 39,9 milioni.
- regioni meno sviluppate: € 464,1 milioni.
Le risorse sono destinate a:
- 25% ai sistemi formativi (grandi imprese e Big Player).
- 25% alle filiere formative (reti di PMI, distretti produttivi).
- 50% ai singoli datori di lavoro.
Un ulteriore milione di euro, proveniente dal DL 152/2021, è destinato alle imprese del turismo e dell’agricoltura che assumono lavoratori stagionali dopo la formazione.
Presentazione delle domande
I datori di lavoro privati, inclusi quelli con partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro e la formazione del personale, potranno presentare domanda di contributo sulla piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio 2025 al 10 aprile 2025.
Obiettivi strategici
Il Fondo si pone come strumento per sostenere le imprese nell’adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, promuovendo la formazione di competenze strategiche per la transizione digitale ed ecologica e favorendo l’occupazione.
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Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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