Lo storico patron del Circus ha messo in vendita la sua incredibile collezione privata di monoposto, protagoniste di mezzo secolo di corse.
«E’ ora di pensare a cosa ne sarà di loro quando non ci sarò più» ha spiegato ai media (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
L’ex patron del circus di Formula 1 ha deciso di mettere in vendita all’asta la sua collezione da 69 vetture storiche di F1 e Grand Prix (dalla Bugatti Type 54S del 1931 alla monoposto 2002 della Ferrari che vide trionfare Schumacher), per un valore totale stimato di circa 500 milioni di sterline. (Sky Sport)
Bernie Ecclestone, ex patron della Formula 1, ha sorpreso il mondo del motorsport annunciando la vendita della sua incredibile collezione di auto da corsa di Formula 1 e Gran Premio. La notizia ha scosso gli appassionati, che per anni hanno potuto solo immaginare i tesori custoditi gelosamente da Ecclestone lontano da occhi indiscreti. (l’Automobile – ACI)
«Sono una delle cose più preziose che possiedo, ma devo pensare a quando non ci sarò più. Sono opere d’arte, hanno storie fantastiche. (Corriere della Sera)
Bernie Ecclestone ha deciso di mettere all’asta la sua straordinaria collezione di vetture di Formula 1. Nel suo garage ce ne sono 69, le Ferrari sono tantissime e c’è pure la Ferrari del 2002 guidata da Michael Schumacher, che pare abbia un valore enorme. (Fanpage.it)
Tra i pezzi più significativi spiccano la Ferrari 375 F1 con cui Alberto Ascari vinse il Gran Premio d’Italia e la controversa Brabham BT46B, nota come “fan car”, che gareggiò e vinse una sola corsa prima di essere ritirata e bandita nella stagione successiva. (Automoto.it)
Prima ancora che grande capo della Formula 1 e proprietario del team Brabham F1 dal 1972 al 1988, Bernie Ecclestone è sempre stato un grandissimo appassionato di auto da corsa e questo lo ha portato a riempire negli anni il proprio garage con alcune vetture da competizione iconiche e introvabili. (HDmotori)
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