In località Cascina Nuova, in territorio di Maleo, oltre al prospettato impianto di biometano targato Biomecs (oggi ancora al palo), contro cui si sono levati gli scudi di Comune e cittadini alcuni dei quali riunitisi in un comitato, a breve due aziende agricole, sempre nelle vicinanze, riconvertiranno i loro impianti a digestione anaerobica per la produzione di energia elettrica a biometano da fonti rinnovabili per una capacità di 250 standard metro cubo all’ora. Il via libera al passaggio è stato garantito dalla Provincia che, lunedì, ha rilasciato l’autorizzazione unica alla riconversione dopo la conferenza di servizi di un paio di settimane fa. I lavori dovranno essere eseguiti entro i prossimi tre anni. Le opere sono state escluse dalla Valutazione di impatto ambientale (Via) ma sono state fissate prescrizioni: per esempio, quando gli impianti saranno in funzione, dovrà essere effettuato un campionamento per monitorare gli odori mentre il Comune ha ribadito che occorre raddoppiare il filare di mascheratura con pioppi cipressini così come aveva ribadito a suo tempo con gli impianti attuali mentre ha chiesto misure compensative di miglioramento ambientale e di efficienza energetica. M.B.
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