Stop al caro voli da e per la Sicilia nel periodo delle feste natalizie. È l’obiettivo del nuovo decreto in fase di pubblicazione da parte della Regione siciliana.
Lo sconto e come ottenerlo
La Sicilia interviene in maniera più massiccia rispetto alla scorso anno. A partire dal 7 dicembre e fino al 6 gennaio lo sconto per tutti i nati in Sicilia o residenti nell’isola sarà pari al 50% da qualsiasi aeroporto italiani verso qualsiasi aeroporto dell’isola compresi quelli di Lampedusa e Pantelleria.
Il metodo è sempre lo stesso: sconto immediato da parte delle compagnie che hanno firmato una convenzione e con la Regione, per le altre, fra cui Ryanair, potranno essere i cittadini a chiedere il rimborso della metà, direttamente sulla apposita piattaforma regionale.
La piattaforma per il rimborso
La piattaforma per richiedere il rimborso è sempre la stessa reperibile attraverso il sito della Regione all’apposito pagina dedicata (clicca qui)
Il provvedimento
Si tratta dell’ampliamento di un provvedimento già varato lo scorso anno e che in 12 mesi ha riguardato tanti siciliani. Sono oltre 1 milione i biglietti che hanno usufruito dello sconto del 25% o di analogo rimborso con picchi del 50% solo per alcune categorie. Ora il 50% è per tutti e senza limiti.
Le parole di Schifani
Il Presidente Schifani ha anche colto l’occasione per una risposta polemica a chi critica gli interventi messi in campo: “L’aumento dei prezzi è legato a dinamiche di mercato – dice Schifani – e il mio governo è intervento con gli strumenti che la legge permette. Di più non si poteva e non si può fare. Chi critica faccia invece proposte senza lanciare polemiche inutili. Non serve richiamare la continuità territoriale che non è applicabile a questa fattispecie”.
Sulla indagini dell’Antitrust invece Schifani precisa “L’autorità nella sua autonomia ha ritenuto fosse necessario un altro anno di indagine, ne prendiamo atto. Noi abbiamo denunciato quello che riteniamo un cartello fra compagnie e ottenuto quantomeno l’ampliamento dei poteri dell’autorità. Il tema è al centro dell’attenzione”.
Più in generale sull’iniziativa “I dati – commenta il presidente Schifani – dimostrano in maniera inequivocabile il successo di questa iniziativa, una misura unica in Italia, che abbiamo fortemente voluto per alleggerire il costo dei voli che, soprattutto in prossimità delle feste, rendono proibitivo spostarsi o rientrare in Sicilia. Non possiamo continuare a scontare la nostra condizione di insularità piegandoci al cartello esercitato di fatto da alcune compagnie aeree. Con la nostra battaglia sul caro voli tuteliamo il diritto dei siciliani a una mobilità economicamente sostenibile. Per questo abbiamo voluto raddoppiare i rimborsi ed estenderli anche a chi è nato ma non risiede in Sicilia. Nella Finanziaria che sarà votata nelle prossime settimane all’Ars, abbiamo stanziato per il caro voli 15 milioni di euro all’anno per i prossimi tre anni. Un’ulteriore dimostrazione della volontà di questo governo di assicurare la continuità di questa misura di sostegno. Non è la politica che può intervenire sulle tariffe aeree in un regime di libero mercato, però è giusto chiedere all’Antitrust, alla quale abbiamo presentato già due esposti, di verificare il rispetto delle regole ed eventuali cartelli tra le compagnie. Con i fatti, e non soltanto a parole, restiamo al fianco dei cittadini siciliani in questa battaglia di civiltà”.
Il rimborso
Il rimborso sui biglietti scatterà per i voli dal 7 dicembre anche se il decreto, in fase di definizione, non sarà ancora andato in pubblicazione. Gli sconti sui voli si aggiungono ad altre promozioni come l’annunciato raddoppio del treno diretto Sicilia Express visto che il primo è già tutto esaurito.
Ci saranno poi tariffe promozionali per usare il treno per arrivare in aeroporto, da Palermo al Falcone Borsellino solo 4 euro invece di 6.80; a Palermo si potrà circolare dentro l’area metropolitana con treni o mezzi amat a 3 euro in ece di 6 10 giornaliere. Sconti anche a Catania: solo 1 euro invece di 2,20 da e per l’aeroporto di Fontanarossa, stesso prezzo.a che dentro l’area metropolitana.
I dati dello scorso anno
Sulla piattaforma Siciliapei sono state caricate quest’anno più di 400 mila richieste di rimborso, il 42,5% del totale. Catania-Roma è la tratta aerea più acquistata, con oltre 22 mila richieste di rimborso presentate. A seguire, i collegamenti tra il capoluogo etneo e Milano Malpensa e quelli tra Palermo e Roma e tra Palermo e Milano, con le rispettive rotte inverse. Il volo più caro è stato il Palermo-Bologna Ryanair del 28 maggio costato 915 euro. Di poco più basso il prezzo del Catania-Milano Linate di Ita Airways del 27 ottobre pagato 876 euro. Easyjet e Aeroitalia si contendono, invece, il primato della tratta più economica, rispettivamente con i voli Palermo-Malpensa e Fiumicino-Catania del 15 febbraio e del 22 marzo, venduti entrambi ad appena un euro.
Dopo le feste sconti del 25%
Il pacchetto caro voli può contare su uno stanziamento consistente che arriva a 15 milioni di euro l’anno. Dopo le feste, quindi passata l’epifania, gli sconti continueranno ma torneranno al 25% anziché il 50% dei giorni di festa.
Per qualsiasi ulteriore informazione, la Regione assicura il servizio di assistenza tecnica dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, e il sabato dalle 9 alle 13, attraverso il numero telefonico dedicato 091 848 8653 e l’indirizzo email infostopcarovoli@regione.sicilia.it.
Per quanto riguarda il treno turistico “replicheremo questa iniziativa in occasione delle altre feste come ad esempio a Pasqua – dice l’assessore Alessandro Aricò – e stiamo già lavorando ad altre iniziative”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui