«Sinergia per arginare i roghi tossici» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

«Lo sforzo congiunto da parte dei sindaci e di tutti gli attori coinvolti, in maniera sinergica e coordinata, è un fattore indispensabile per rafforzare il sistema di prevenzione e repressione nella Terra dei fuochi ed orientare in maniera ancor più mirata le azioni messe in campo nell’ambito della nuova strategia di prevenzione e repressione del fenomeno».

È il concetto ribadito dalla prefetta di Caserta Lucia Volpe nel corso della riunione svoltasi in Prefettura sui temi della prevenzione e del contrasto agli sversamenti e agli incendi dolosi di rifiuti nei comuni della provincia ricadenti nella “Terra dei fuochi”. All’incontro, presieduto dalla Volpe, hanno partecipato i sindaci interessati con le Polizie locali, il comandante del Raggruppamento Campania “Strade sicure/Terra dei fuochi”, le forze di polizia, i vigili del fuoco, l’incaricato per il contrasto agli incendi dolosi di rifiuti, la Polizia provinciale, i rappresentanti di Asl, Arpa Campania, il presidente dell’Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti di Caserta, e il direttore generale del consorzio nazionale “Polieco”.

Duplice l’obiettivo, come sottolineato da Volpe: da un lato, “fare il punto” sulle attività svoltesi nella stagione estiva, attraverso il nuovo dispositivo di vigilanza e controllo sperimentato per effettuare servizi ancor più mirati e sinergici, anche utilizzando le risorse attribuite dal ministero dell’Interno per il rafforzamento degli organici delle polizie municipali; dall’altro lato, illustrare una serie di nuove iniziative a carattere operativo, dirette principalmente agli Enti locali, che la prefettura intende mettere in campo con il contributo di tutti gli attori interessati.

Nelle scorse settimane, infatti, la prefetta ha indirizzato ai sindaci una prima direttiva, frutto dell’esperienza e dei risultati conseguiti nel periodo estivo, finalizzata ad acquisire, da parte degli enti locali, una base informativa sempre più dettagliata e strutturata per mettere a “fattor comune” il patrimonio di dati raccolti sul territorio e programmare in maniera ancora più incisiva le nuove attività di “secondo livello” (che prevedono il coinvolgimento dell’Esercito e delle Polizie locali) e gli action day interforze.

Altro settore di intervento riguarda il protocollo con la società consortile “Ecopneus”, che assicura il ritiro gratuito degli pneumatici abbandonati, raccolti e stoccati dai comuni. Si tratta di uno strumento che consente di ottenere consistenti risparmi di spesa agli enti locali realizzando, nel contempo, la valorizzazione e il riciclo del materiale recuperato per nuovi utilizzi, in una prospettiva di economia circolare.

Altra opportunità è prevista anche per i rifiuti in polietilene, spesso rivenuti come scarto delle lavorazioni in agricoltura, attraverso il consorzio “Polieco”, che si occupa del ritiro e del recupero di materiali in plastica/polietilene: i Comuni sono stati invitati, pertanto, a prendere contatti con i referenti del Consorzio, presenti al tavolo, per concordare le operazioni. Da ultimo, è stato affrontato il tema della rimozione rifiuti sversati lungo le strade comunali. Sul punto, è stato proposto un nuovo modello di rimozione “speditiva” da attuare in presenza di micro-sversamenti per intervenire nel più breve tempo possibile.

«Grazie al nuovo dispositivo di controllo – ha detto in chiusura la prefetta – sono stati ottenuti importanti risultati, specialmente per la riduzione del numero dei roghi, ma molto c’è ancora da fare in questa direzione, attraverso un impegno ancora maggiore in termini di collaborazione tra Polizie locali ed Esercito, per fornire risposte sempre più concrete ed efficaci alle comunità ed offrire esempi positivi che favoriscano stili di comportamento virtuosi nei cittadini».