Questa sera su Rai 3, a “Nuovi Eroi“, va in onda il racconto di una storia di innovazione, empatia e cambiamento sociale: quella di Marta Grelli, giovane studentessa torinese che ha trasformato un’amicizia speciale in un progetto rivoluzionario. La sua idea, Travelin’, è una piattaforma digitale che rende il turismo accessibile a tutti, abbattendo le barriere per le persone con disabilità e promuovendo l’inclusione. Proprio per questa sua intuizione, quest’anno ha ricevuto la nomina di Cavaliere dell’ordine al Merito dal Presidente Sergio Mattarella.
Tutto è iniziato il primo giorno di università, quando Marta ha incontrato un ragazzo ipovedente, un episodio che l’ha spinta a riflettere sulle sfide quotidiane affrontate da chi vive con una disabilità. “Marco non poteva vivere le avventure che facevo io, non aveva questa scelta“, racconta, ricordando la conversazione avuta con lui mentre parlavano dei suoi viaggi.
Quella curiosità si è trasformata in passione: con un gruppo di amici, Marta ha dato vita a Travelin’, un progetto nato per migliorare la vita di tanti, unendo innovazione e un forte impatto sociale. Grazie a un bando per l’imprenditoria femminile di Invitalia, il progetto ha ottenuto un finanziamento di 50.000 euro. Sebbene i fondi siano arrivati in ritardo, Marta e il suo team hanno utilizzato quel periodo per perfezionare il focus di Travelin’, bilanciando sostenibilità economica e impatto sociale. La piattaforma è stata presentata ufficialmente al Salone del Libro di Torino, con il sostegno entusiasta dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Oggi, Travelin’ non si limita a offrire una piattaforma per il turismo accessibile, ma si espande con servizi di consulenza dedicati alle aziende. L’obiettivo è ambizioso: formare le imprese affinché diventino realmente inclusive e capaci di valorizzare l’accessibilità come un elemento imprescindibile, non solo per chi viaggia, ma anche per chi lavora. “Avevamo un obiettivo ben preciso: far viaggiare le persone disabili,” afferma Marta, sottolineando come la missione iniziale dell’iniziativa non fosse solo una risposta a un bisogno, ma un passo verso il cambiamento culturale.
Questa visione rappresenta il cuore pulsante di Travelin’: non solo facilitare i viaggi per le persone con disabilità, ma contribuire a diffondere una cultura dell’accessibilità, fondamentale per una società più consapevole, inclusiva e aperta a tutti. Oltre alla piattaforma dedicata al turismo accessibile, la startup amplia il proprio impegno con servizi di consulenza rivolti alle aziende. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare e formare le imprese affinché diventino esperte nel riconoscere e abbattere le barriere architettoniche.
L’appuntamento è questa sera alle ore 20.35 su Rai 3; una storia di ispirazione, innovazione e di inclusione che supera ogni difficoltà. La puntata sarà poi disponibile su RaiPlay.
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