La vendita della porzione olgiatese del polo chimico da parte di Chemisol ad un altro privato riaccende l’attenzione sulla possibilità che si inserisca una nuova attività di logistica al confine tra Castellanza e Olgiate Olona.
Dopo anni di torpore attorno ai grandi spazi che rappresentarono un’enorme opportunità per il territorio dal punto di vista dello sviluppo economico, oggi a regnare è la preoccupazione che un nuovo insediamento di carattere logistico vada ad intasare un’area già super condizionata dal traffico, a due passi dal centro di Castellanza.
La notizia della vendita dell’area ha, di fatto, aperto un nuovo discorso su come verranno trasformati gli spazi e sulle ricadute che avrà sul sistema viabilistico della zona. La sindaca vicaria di Castellanza Cristina Borroni, stimolata dalla stampa, aveva espresso nei giorni scorsi le sue preoccupazioni dopo aver saputo di questa novità che, però, sottolinea essere «l’unica vera novità in una situazione che al momento mi pare comunque ferma. Dispiace comunque che si usi il nome di Mirella Cerini per vicende amministrative di questo tipo».
Le sue poche parole hanno però indotto il sindaco di Olgiate Olona, Gianni Montano, ad emettere una nota stampa nella quale «risponde con dispiacere alle dichiarazioni della Sindaca vicaria di Castellanza, Cristina Borroni, riguardo al progetto del nuovo polo logistico nell’area ex Montedison». Secondo il sindaco, le affermazioni della Borroni «ignorano il lungo percorso di confronto interistituzionale che ha visto il coinvolgimento delle amministrazioni di Castellanza nella figura della compianta Mirella Cerini e Olgiate Olona, della Provincia di Varese e dei tecnici competenti. Il progetto, che prevede misure di mitigazione ambientale, miglioramento della viabilità e sviluppo della mobilità sostenibile, è stato approvato anche dalla Provincia, che ha escluso la necessità di una Valutazione di Impatto Ambientale».
Da Olgiate Olona ribadiscono che gli accordi prevedono il monitoraggio dei flussi di traffico e l’obbligo per i mezzi pesanti di utilizzare il casello autostradale di Busto Arsizio, evitando il transito su strade critiche per Castellanza. Inoltre, sono previste infrastrutture dedicate, tra cui rotatorie e piste ciclabili, per migliorare la viabilità locale. Il progetto include anche la piantumazione di 55 alberi ad alto fusto e altre misure compensative per tutelare l’ambiente.
L’Amministrazione di Olgiate Olona ha criticato il tentativo di delegittimare gli accordi precedenti, affermando che il progetto è il frutto di un lavoro congiunto mirato a un equilibrio tra sviluppo economico, qualità della vita e sostenibilità ambientale. Ha invitato la Sindaca vicaria Borroni a un dialogo costruttivo per evitare polemiche sterili e garantire il successo del progetto.
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