BRINDISI – Lo stallo è durato circa un anno e mezzo: un’impasse che ha fatto temere per la perdita del finanziamento. Ma la fumata bianca è arrivata nelle ultime ore, da Invitalia. Il progetto per realizzare un ospedale di comunità e una casa di comunità all’interno dell’ex ospedale Di Summa è salvo. L’agenzia nazionale per lo sviluppo di impresa, controllata dal ministero dell’Economia, ha dato il via libera all’affidamento alla ditta Guastamacchia.
L’ufficio “Area gestione tecnica” dell’Asl Brindisi attendeva da mesi questo riscontro. Il pantano burocratico è stato guadato grazie anche all’intervento del deputato Claudio Stefanazzi (Pd), che negli ultimi giorni, appreso delle preoccupazioni sul futuro del progetto, si è attivato direttamente con Invitalia, per sbloccare la pratica. Certo, i tempi si sono dilatati enormemente rispetto ai programmi iniziali. Basti pensare che il progetto ha avuto il via libera dalla Regione nel 2019.
Ma perché, dopo cinque anni, si è ancora nella fase delle scartoffie? L’idea iniziale era quella di istituire il nuovo servizio presso l’ex clinica San Lorenzo, previa ristrutturazione del fabbricato. Si tratta di un vecchio edificio alto tre piani, che attualmente ospita gli uffici Adi (assistenza domiciliare integrata) e dei locali utilizzati dalle aziende manutentrici. Nel giugno 2022, l’Asl ha aderito all’accordo quadro con Invitalia per l’attuazione dell’intervento, finanziato tramite fondi del Pnrr. L’esborso complessivo è pari a oltre 7 milioni di euro, di cui 2,7 milioni destinati all’ospedale di comunità e 4,3 milioni alla casa di comunità.
Ma nel 2023, in fase di redazione del progetto di fattibilità, i progettisti hanno comunicato che non c’erano le condizioni per l’adeguamento sismico dell’immobile. Lavori di quel tipo avrebbero comportato l’esaurimento, quasi per intero, del budget. A quel punto c’era una sola via d’uscita: demolire il vecchio fabbricato e realizzare una nuova palazzina, restando nel perimetro del finanziamento Pnrr.
Lo stravolgimento del progetto ha innescato un fitto scambio di mail con la Regione Puglia. Solo nel marzo 2024, l’ente ha dato l’ok al cambio di programma, a patto che fossero modificati i contratti già sottoscritti. E qui è entrata in gioco Invitalia, che ha avviato l’interlocuzione con le due ditte aggiudicatrici, di cui poi ne è rimasta solo una. La Guastamacchia, appunto. Questo è accaduto ad agosto. Da quel momento in poi l’Asl Brindisi ha tempestato di solleciti l’agenzia ministeriale, affinché procedesse con la sottoscrizione del nuovo contratto. Ma le verifiche di rito sono andate avanti per un bel po’. La matassa si è sbrogliata solo in questa settimana, con la definizione dell’affidamento.
La pratica è stata seguita con tenacia dall’ingegnere Sergio Maria Rini, responsabile dell’Area di gestione tecnica della gestione sanitaria. Il professionista spiega che nelle prossime settimane si provvederà alla redazione del progetto preliminare ed esecutivo. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero iniziare per febbraio 2025. Entro marzo 2026 dovranno essere ultimati. In caso contrario, il finanziamento potrebbe sfumare. Per questo non c’è tempo da perdere. La corsa è iniziata.
Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui
Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui