“Nave Trieste non è solo una bellissima nave: è un simbolo di ciò che l’Italia sa essere quando unisce visione geopolitica, competenza tecnologica e capacità manifatturiera. Con le sue 38.000 tonnellate di tecnologia e innovazione, questa unità rappresenta la più grande nave militare mai costruita in Italia, una delle più potenti navi non nucleari al mondo che confermerà l’Italia come uno dei pochissimi paesi al mondo in grado di imbarcare aerei caccia di quinta generazione”. E’ quanto ha dichiarato, Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, durante la cerimonia di consegna di Nave Trieste alla Marina Militare italiana avvenuta oggi a Livorno e a cui ha preso parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Tutto ciò – ha proseguito – non solo celebra quindi l’eccellenza ingegneristica e manifatturiera italiana, ma proietta sempre più il nostro Paese, grazie al livello di capacità militari raggiunte, verso un futuro di leadership mondiale. Questo progetto fa parte del programma di investimenti contenuti nella legge Navale del 2014 e racchiude in sé tutto il concetto di made in Italy dell’ingegno. Non si è trattato solo di costruire una nave, ma di dare forma e corpo ad una visione: una nave che, una volta uscita dai nostri cantieri, navigherà i mari del mondo, portando alta la bandiera dell’Italia e della Marina Militare Italiana, simbolo del nostro impegno per la sicurezza, la tecnologia e la capacità realizzativa”.
“Oggi voglio rendere omaggio a chi ha reso possibile tutto questo. Un ringraziamento speciale va alle Istituzioni, al Ministero della Difesa in primis, che hanno dimostrato la capacità di credere e investire in un progetto così ambizioso, e alla Marina Militare, in particolare al Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Credendino, per il sostegno incessante durante ogni fase della costruzione per il superamento di tutti gli ostacoli che la realizzazione di un’opera come questa inevitabilmente comporta. Il modello di collaborazione tra la Marina Militare e Fincantieri rappresenta un esempio virtuoso e concreto di sistema Paese, dove ogni parte gioca al meglio il proprio ruolo con dedizione, competenza e disciplina. Ma il cuore pulsante di questa impresa – ha aggiunto Folgiero – sono le maestranze di Fincantieri che con le loro mani hanno costruito nave Trieste tra i cantieri di Castellammare di Stabia e Muggiano. Ogni saldatura, ogni pezzo assemblato, ogni dettaglio ingegneristico racconta la storia di uomini e donne che hanno affrontato sfide complesse con determinazione e competenza. A loro va il mio più profondo riconoscimento: siete il motore prezioso di un sistema che non si limita a costruire navi, ma a immaginare il futuro e renderlo materialmente possibile oltre che sicuro. Nave Trieste sarà per decenni il simbolo di un’Italia capace di superare le sfide dei cicli geopolitici che ci attendono, un Paese che sa essere leader non solo per tradizione, ma per anche visione di lungo termine e innovazione tecnologica. Un pensiero finale ai giovani ufficiali che giurano oggi in occasione della cerimonia di consegna. Siamo sicuri vivrete questa bellissima nave con le stesse energie, emozioni ed ideali con cui Fincantieri l’ha realizzata per voi”, ha concluso. (AGI)
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