Tra gioia e commozione, è tornata a palazzo Nodari, la cerimonia di premiazione dei “centini”: i ragazzi che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’ultimo anno scolastico hanno ricevuto un diploma di merito “per l’impegno scolastico profuso e per l’ottimo risultato conseguito con l’augurio per il futuro di importanti successi professionali”.
Ad accogliere i 42 ragazzi diplomati con il massimo dei voti, per complimentarsi con loro, le loro famiglie e i loro docenti, il sindaco Valeria Cittadin e l’assessore all’istruzione Erika De Luca. “Siete l’esempio – ha detto il sindaco – che la nostra società è fatta anche di giovani bravi che si impegnano e questo risultato ne è testimonianza. Impegno e dedizione portano sempre a buoni risultati. Vi auguro, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, sia l’inizio di un percorso importante pieno di soddisfazioni e successi”.
Complimenti anche da parte dell’assessore De Luca che ha aggiunto: “questo traguardo rappresenta il culmine di anni di impegno, sacrificio, e determinazione. Ottenere il massimo dei voti, 100 su 100, non è solo un risultato accademico eccellente, ma un simbolo di dedizione straordinaria, di un metodo rigoroso e di un desiderio costante di superarsi. Oggi siete voi a salire sul podio del merito e Rovigo è orgogliosa di voi”.
Ecco i centini.
De Amicis: Sofia Romagnoli, Alessandro Frighetto, Zineb Hajji, Lorenza Hoxhaj, Nicholas Maragno.
Liceo Celio-Roccati: Carlo Biscaro, Michele Finotti, Miriam Griggio, Martina Melega, Davide Biancardi, Maria Nardin, Niccolò Fante, Chiara Lazzarin, Elisa Pengo, Deborah Toffanello, Benedetta Muscatello, Chiara Varliero, Francesca Zogno, Nicole Osti, Eugenia Perazzoli e Anna Chiara Franchi.
Liceo Paleocapa: Francesco Barbierato, Maria Cappellato, Federico Dicati, Elena Gatti, Larbi Amkachou, Enrico Dissette, Mattia Ferrari, Silvia Ferrari, Aurora Liberale, Mihaela Ariana Negrusa, Anita Previato, Vittoria Stoppa, Angela Fiore, Matteo Martini, Pietro Righetti e Linda Salvalaggio.
Viola-Marchesini: Chiara Costa, Giovanni Bagnani, Alessandro Cesaro, Andrea Giuliotti e Giovanni Drago.
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