Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Finanziamenti a fondo perduto: cosa sono e come accedervi #finsubito prestito immediato


I finanziamenti a fondo perduto rappresentano una delle agevolazioni più ambite per le piccole e medie imprese (PMI) e i professionisti che desiderano avviare nuovi progetti o investire nell’innovazione. Ma cosa sono esattamente? E, soprattutto, come si fa a ottenere questi fondi? In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa sono i finanziamenti a fondo perduto, quali sono i criteri di ammissibilità e come procedere per fare richiesta, con esempi specifici utili a PMI e studi professionali.

 

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?

Come suggerisce il nome, i finanziamenti a fondo perduto sono contributi economici che non devono essere restituiti, offerti da enti pubblici per sostenere imprese e professionisti in determinati settori o fasi di sviluppo. Questi fondi possono essere utilizzati per una vasta gamma di progetti, dall’acquisto di nuove tecnologie all’espansione del business, dalla digitalizzazione alla formazione del personale.

I finanziamenti a fondo perduto sono strumenti preziosi perché alleggeriscono notevolmente il peso finanziario di chi decide di innovare o investire. Tuttavia, ottenere questo tipo di agevolazioni richiede una buona conoscenza delle procedure burocratiche e delle opportunità disponibili.

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Criteri di ammissibilità

Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto, le PMI e i professionisti devono soddisfare specifici requisiti stabiliti dai bandi di finanziamento. Questi requisiti possono variare a seconda del tipo di progetto, della dimensione dell’impresa e del settore in cui opera. Di seguito, alcuni dei principali criteri di ammissibilità:

  1. dimensione dell’impresa: spesso i finanziamenti sono destinati esclusivamente a micro, piccole e medie imprese, come definite dalla normativa europea. In genere, una PMI deve avere meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 milioni di euro;
  2. settore di attività: alcuni bandi sono riservati a determinati settori strategici, come la tecnologia, l’energia rinnovabile o la ricerca e sviluppo. È importante verificare che il proprio settore sia compreso tra quelli finanziabili;
  3. progetto specifico: i fondi a fondo perduto non sono concessi in modo generico, ma per progetti specifici. Ad esempio, un’impresa che intende digitalizzare i propri processi o un professionista che vuole avviare un nuovo servizio innovativo può presentare un progetto dettagliato per richiedere i fondi;
  4. territorialità: molti finanziamenti a fondo perduto sono destinati a specifiche aree geografiche, in particolare le regioni meno sviluppate o in transizione, per promuoverne lo sviluppo economico. Ad esempio, il Sud Italia beneficia di numerosi bandi dedicati alla crescita imprenditoriale;
  5. durata dell’attività: in alcuni casi, i finanziamenti sono riservati a nuove attività o startup, mentre in altri casi vengono preferite aziende già consolidate.

 

Come Accedere ai finanziamenti a fondo perduto

Ottenere un finanziamento a fondo perduto richiede la partecipazione a un bando pubblico. Il processo, anche se burocratico, può essere affrontato seguendo alcuni passaggi chiave:

  1. Monitorare i bandi disponibili: il primo passo è individuare i bandi pubblici che mettono a disposizione questi finanziamenti. Gli enti locali, regionali, nazionali e l’Unione Europea pubblicano regolarmente bandi per diversi settori. Siti web come Invitalia, Unioncamere o le pagine delle Regioni offrono una panoramica aggiornata delle opportunità.
  2. Leggere con attenzione il bando: ogni bando contiene indicazioni precise sui requisiti, le modalità di partecipazione e le spese ammissibili. Leggere attentamente il bando è essenziale per capire se il proprio progetto può essere finanziato e quali documenti sono necessari per la domanda.
  3. Preparare un progetto dettagliato: la domanda di finanziamento richiede quasi sempre la presentazione di un progetto specifico. Questo documento deve includere un piano di spesa dettagliato, la descrizione degli obiettivi del progetto e una previsione dei benefici economici che l’investimento porterà. Ad esempio, una PMI che vuole sviluppare un nuovo prodotto tecnologico deve spiegare chiaramente come i fondi verranno utilizzati e quali vantaggi competitivi deriveranno dall’investimento.
  4. Presentare la domanda: una volta preparati tutti i documenti necessari, la domanda deve essere presentata secondo le modalità indicate nel bando, che possono prevedere l’invio online tramite piattaforme dedicate o in forma cartacea.
  5. Valutazione del progetto: le domande vengono valutate da una commissione in base a criteri di merito, che possono includere l’innovatività del progetto, l’impatto occupazionale e la sostenibilità economica. I tempi di valutazione possono variare da qualche mese a un anno, a seconda della complessità del bando e del numero di domande ricevute.

 

Esempi di finanziamenti a fondo perduto

Per rendere più chiaro il concetto, vediamo alcuni esempi concreti di finanziamenti a fondo perduto disponibili per PMI e professionisti:

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

  • Smart&Start Italia: un’iniziativa di Invitalia che offre finanziamenti a fondo perduto per startup innovative. Questo bando copre fino al 30% delle spese ammissibili per progetti che riguardano l’innovazione tecnologica, con un limite massimo di 1,5 milioni di euro.
  • Voucher per la digitalizzazione delle PMI: questo incentivo, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, consente alle piccole e medie imprese di accedere a contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro per l’acquisto di software, hardware e servizi che migliorino l’efficienza aziendale attraverso la digitalizzazione.
  • Bando ISI INAIL: un finanziamento dedicato alla sicurezza sul lavoro. Le imprese possono ottenere fino al 65% delle spese sostenute per progetti che migliorano la sicurezza dei luoghi di lavoro, con un limite massimo di 130.000 euro.
  • Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR): Questo fondo offre contributi a fondo perduto per le PMI che desiderano investire in progetti di innovazione, sostenibilità ambientale o internazionalizzazione. Ogni regione italiana gestisce autonomamente il fondo, con bandi specifici per settori e territori.

 

Conclusione

I finanziamenti a fondo perduto rappresentano un’opportunità preziosa per PMI e professionisti che desiderano crescere e innovare senza dover affrontare il peso finanziario di un prestito. Tuttavia, è fondamentale conoscere bene i requisiti di ammissibilità e seguire con attenzione le procedure di partecipazione ai bandi pubblici. Con un po’ di pianificazione e la giusta consulenza, è possibile accedere a questi fondi e utilizzarli per portare la propria attività a un nuovo livello di competitività e innovazione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui