La pacchia è finita: “gli automobilisti italiani pagheranno altri 1000€” | Meglio cambiare nazione nel 2025 #finsubito prestito immediato

La pacchia è finita davvero, stavolta: gli automobilisti si troveranno di fronte ad una vera montagna di soldi: da pagare, ovviamente. Altri mille euro da tirare fuori dal portafogli. Un vero salasso, una batosta al cuore delle finanze già provate degli italiani: e c’è chi pensa al ‘grande passo’.

Ad andarsene, cioè: cambiare nazione, fuggire lontano dal Bel Paese, per provare nel 2025 a ricominciare daccapo, altrove. Magari pagando di meno rispetto a quanto già non si faccia.

E’ a questo che sono arrivati tanti italiani, provati a frustrati di fronte a incredibile e continui salassi a cui dover far fronte in diversi ambiti, e per diverse ragioni.

Tutte le volte una nuova motivazione: eppure, il senso è sempre lo stesso. Si continuerà a dover pagare ancora, e ancora: in questo caso, altri mille euro da dover trovare.

E dal momento che alcuni non sanno proprio da dover poterli recuperare, il grande dilemma potrebbe sul serio portare, dopo quella dei cervelli, anche alla fuga degli automobilisti.

Automobilisti addio: con mille euro di spesa in più, c’è chi pensa ad andarsene

Sì, gli automobilisti: perché sono loro quelli che in questo caso sono colpiti ancora una volta. Facendo una media di ciò che pagano già, e dei tanti incentivi che non verranno usati, quelle che si aprono, per i guidatori del nostro Paese, non sono affatto delle prospettive piacevoli o di ottimismo. Per entrare nel merito, stiamo parlando dei bonus 2024 che non sono stati usati, e che stanno però peggiorando la situazione finanziaria dei cittadini.

Il pacchetto di aiuti statali e rottamazioni che è stato varato in quest’anno ancora in corso non ha riscosso molto successo. Tanti, a dire il vero, sono rimasti a bocca asciutta, perfino, specie nel caso dei benefit per le elettriche. La scelta del governo di tagliare i fondi per l’automotive, su vari aspetti, però, pesa: la notizia che fa pendere l’umore verso il basso è, soprattutto, quella dello stop totale agli incentivi per comprare auto nuove nel 2025.

Stop aiuti, automotive in ginocchio

Tra gli stop, c’è anche quello per l’ecobonus per i mezzi non inquinanti, il che sembra una vera e propria spaccatura rispetto alle politiche del precedente governo che avevano spinto verso la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale anche tramite bonus e rottamazioni. La spinta verso l’elettrico dunque potrebbe subire una brusca frenata.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha tuttavia voluto confermare che il governo continuerà a stanziare fondi sul settore delle auto: al momento, però, conti alla mano, secondo molti report, per gli italiani nel 2025, senza i bonus sopracitati, la spesa per ogni singolo automobilista mediamente salirà ad ulteriori mille euro.