Una marea di giacche rosse e barbe bianche ha invaso oggi Torino, regalando un’emozionante giornata di solidarietà che ha superato ogni previsione. È il raduno dei Babbi Natale, giunto alla sua 14esima edizione, che ogni anno coinvolge migliaia di partecipanti, armati di sorriso e spirito natalizio, con l’obiettivo di portare un po’ di gioia e speranza ai bambini ricoverati all’ospedale Regina Margherita.
Fin dalle prime ore della mattina, l’atmosfera era carica di energia e attesa. Alle 10, infatti, si sono radunati tantissimi Babbi Natale – a piedi, in moto, in bici e persino in canoa – pronti a percorrere le strade della città per arrivare in piazza Polonia, oggi ribattezzata Piazza Lapponia, davanti all’ospedale. Un gesto simbolico, ma concreto, che ha visto il cuore della città trasformarsi in un mare di colori e sorrisi. Già alle 11, la piazza era una distesa di rosso, gremita da famiglie, bambini e adulti di tutte le età, tutti uniti da un unico obiettivo: regalare momenti di felicità ai piccoli pazienti del reparto di pediatria.
L’evento non è stato solo un raduno, ma una vera e propria festa che ha coinvolto l’intera città, grazie alla presenza di tanti ospiti d’eccezione. A condurre le danze, sul palco allestito in piazza, c’erano Marco Maccarini e Nicola Virdis, insieme a Jacopo Morini, autore della canzone ufficiale dell’evento, “Millemila Babbi Natale”. A dare il loro contributo anche personaggi noti, come Mara Maionchi, la redazione de Le Iene e il DJ Gabry Ponte, che hanno inviato messaggi video di supporto e partecipazione.
Un momento di festa che non è mancato di sorprese: ad accogliere i Babbi Natale c’era infatti un enorme Omino Blu della Fondazione Forma, alto ben 4 metri, costruito con i lavori realizzati dai bambini delle scuole torinesi. Un simbolo di unione e creatività, che ha colorato la giornata di un’atmosfera ancora più magica.
La solidarietà è stata al centro dell’intero evento, come raccontato da Daniela e Roberto, due partecipanti che abbiamo incontrato in metropolitana, diretti verso l’ospedale. “Sono una malata oncologica e so cosa significa quando un sorriso ti cambia una giornata”, ha spiegato Daniela, ricordando l’importanza di un gesto di vicinanza nei momenti difficili.
Numerosi gli eventi collaterali che hanno arricchito il raduno. Dalla sfilata delle moto, che ha visto la partenza alle 9 dal Mobility Village, alla camminata di Natale, partita dal Lingotto, fino alla pedalata di Natale, che ha visto tantissimi ciclisti attraversare la città. E non è finita qui: a completare la giornata, l’arrivo dei supereroi dell’Associazione Supereroi Acrobatici, che si sono calati dal tetto dell’ospedale per portare doni e sorrisi ai bambini.
I piccoli pazienti del Regina Margherita, come Teresa e Alessandro, sono stati al centro di ogni momento della giornata. Le loro richieste, semplici ma cariche di speranza, hanno reso ancora più speciale questo raduno: un astuccio di penne colorate per disegnare, o il sogno di poter nuotare in piscina. Nei reparti, tra i sorrisi degli animatori, i maghi e la pet therapy, i bambini hanno vissuto attimi di leggerezza e gioia, dimenticando per un momento la sofferenza e abbracciando la magia del Natale.
I numeri parlano chiaro: oltre 7.000 costumi distribuiti, 80 volontari della Fondazione Forma impegnati sul campo, e più di 30 casette allestite per raccogliere fondi. Le stime parlano di oltre 60.000 euro raccolti solo in piazza durante la giornata, a conferma della grande partecipazione e dell’entusiasmo che ha pervaso Torino.
Il raduno, infatti, non è solo una festa, ma anche un gesto concreto di solidarietà. I fondi raccolti saranno destinati alla ristrutturazione del reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia, con l’obiettivo di creare spazi più accoglienti e tecnologicamente avanzati per i piccoli pazienti e le loro famiglie.
Dal 2010, anno della sua prima edizione, il raduno dei Babbi Natale ha saputo crescere in modo esponenziale, diventando il più grande evento del genere in Italia, e coinvolgendo ogni anno migliaia di persone. Un’iniziativa che non solo celebra la magia del Natale, ma anche la forza della comunità, unita nel nome della solidarietà e della speranza. Quest’anno, Torino si è trasformata in un mare rosso di Babbi Natale, un vero e proprio abbraccio collettivo per i bambini che lottano ogni giorno nei reparti ospedalieri.
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