Offrire una nuova opportunità di crescita per le Pmi italiane. A questo mira la collaborazione tra Alba Leasing – società specializzata nei finanziamenti in leasing strumentale, targato, immobiliare ed energetico – e Banca Sistema. Una partnership che, nel particolare contesto del panorama finanziario, mira a potenziare l’offerta di soluzioni dedicate alle piccole e medie imprese, favorendo l’accesso a strumenti essenziali per lo sviluppo e l’innovazione.
Il leasing, infatti, consente ad aziende e professionisti di utilizzare macchinari, attrezzature, veicoli necessari per il proprio business, previo il pagamento di un canone, offrendo alle imprese la possibilità di accedere a beni e tecnologie all’avanguardia senza dover immobilizzare capitali, preservando la liquidità aziendale ed evitando esborsi iniziali elevati. Inoltre, i canoni di leasing sono generalmente deducibili, offrendo vantaggi fiscali alle aziende.
L’accordo, fa sapere la società, rappresenta un ulteriore passo nella crescita di Alba Leasing che ha chiuso l’ultimo bilancio registrando nuovi valori massimi sia dell’utile che dello stipulato. Nel dettaglio, l’utile lordo è stato pari a 19,2 milioni di euro, in aumento del 22,5% sull’anno precedente, mentre l’utile netto è pari a 11,5 milioni. I volumi di produzione hanno raggiunto per la prima volta il valore record di 1 miliardo e 738 milioni di euro di stipulato leasing, in crescita del 6,2%, in controtendenza rispetto al -1% registrato dal mercato italiano del leasing.
Il numero di contratti stipulati da Alba Leasing è stato di circa 9.500 aumentando il ticket medio a 183 mila euro, rispetto ai 151 mila dell’anno precedente. “I risultati positivi registrati nel 2023 – sottolinea Stefano Rossi, amministratore delegato di Alba Leasing – costituiscono un segnale tangibile della solidità della nostra società, che prosegue nel suo percorso di crescita, garantendo un alto livello del servizio alla clientela e un’elevata efficienza operativa. Questi risultati consentono, da un lato, di consolidare la nostra posizione sul mercato e, dall’altro, sono la testimonianza concreta del valore del leasing come strumento per supportare lo sviluppo delle imprese che investono in innovazione, ricerca, apertura a nuovi mercati e diversificazione dei prodotti”.
Con una quota di mercato del 7,8% a fine 2023 Alba Leasing si è posizionata al terzo posto nel ranking nazionale Assilea, trainata dal leasing strumentale, dove ha realizzato 825 milioni di euro di stipulato, per una quota di mercato del 7,4% che la posiziona al terzo posto nel comparto.
La società vanta una quota di mercato del 20% nel leasing immobiliare, del 18% nel comparto aeronavale e del 34% nelle energie rinnovabili. “Attraverso l’analisi dei dati del mercato del leasing e dei suoi player, è possibile comprendere l’evoluzione della fiducia delle aziende e il livello di investimento in beni utili alla produzione”, continua Rossi. “Il leasing, dunque, non è solo una modalità di finanziamento per professionisti e aziende, ma si configura anche come un termometro anticipatore della crescita o contrazione economica di un Paese”.
In Italia, in particolare, il leasing è strettamente legato alla dinamica produttiva delle piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura del sistema economico nazionale. Ad esempio, quando le aziende investono in beni strumentali attraverso contratti di leasing, lo fanno con la prospettiva di un futuro positivo per il mercato, mentre una contrazione del volume di leasing può indicare incertezza o difficoltà economiche diffuse in tutto il paese.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Assilea, l’Associazione Italiana Leasing, nel periodo gennaio-settembre 2024 si è registrato un rallentamento dello stipulato leasing che risulta in flessione del -4,8% in valore e del -7,0% in numero dei contratti. Numeri legati alle sfide attuali relative al persistere di politiche monetarie restrittive e al ritardo con cui si stanno manifestando i provvedimenti della Transizione 5.0, che sta causando un differimento delle decisioni di investimento delle imprese.
Tuttavia, le aspettative per il settore del leasing in Italia sono ottimistiche: iniziative come lo stesso Piano Transizione 5.0 – una volta superata la fase di incertezza iniziale – e le agevolazioni fiscali previste dal governo potrebbero stimolare ulteriormente gli investimenti in beni strumentali.
Per questo “collaborazioni come quella tra Alba Leasing e Banca Sistema forniscono alle Pmi una porta di accesso a strumenti finanziari essenziali per affrontare le sfide dell’attuale mercato”, osserva Rossi. In questo scenario, “la partnership promossa da Alba Leasing va incontro alle esigenze delle imprese italiane, sia estendendo la rete distributiva per questo tipo di servizi, che oggi si compone di circa 5.000 sportelli in tutta Italia per la società del leasing, sia ampliando l’offerta commerciale di Banca Sistema, che incrementa la gamma di prodotti a disposizione delle imprese clienti con il leasing strumentale, targato, immobiliare, energetico, nautico e agevolato”.
Proprio sui vantaggi della partnership, Angelo Abelli, direttore mercato di Alba Leasing, puntualizza che “l’intesa siglata con Banca Sistema permetterà ad Alba Leasing di collaborare con un partner bancario specializzato di primario livello per mettere a disposizione dei clienti della banca l’ampia gamma di prodotti della società e fare conoscere sempre di più le potenzialità dello strumento del leasing, fondamentale per lo sviluppo degli investimenti e la crescita dell’economia reale”. I clienti della Banca – multinazionali, Pmi e liberi professionisti – potranno così richiedere finanziamenti per un’ampia gamma di beni avvalendosi dell’esperienza di una tra le prime società di leasing finanziario e operativo in Italia.
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