La Gymnasium Sassari non scende in campo.
La Gymnasium di Sassari ha scelto di non scendere in campo in una partita contro la Folgore di Mamoiada, subendo una sconfitta a tavolino di 3-0, per lanciare un forte messaggio contro il razzismo nel calcio. Il gesto nasce a seguito di un episodio di razzismo subito dal calciatore della Gymnasium, Ba, attaccante 27enne originario del Gambia, durante una gara a Mamoiada, quando alcuni tifosi della Folgore lo avevano insultato con urla razziste.
La giustizia sportiva, che aveva inizialmente imposto una sanzione severa alla Folgore, ha poi ridotto la pena a una sospensione condizionale, lasciando il gesto impunito. La Gymnasium ha deciso di rispondere, con il supporto degli avversari e di tutta la comunità calcistica, lanciando il messaggio di non tollerare il razzismo.
Il presidente Fabrizio Usai ha spiegato che questa azione non è contro Mamoiada, ma contro il sistema che non protegge adeguatamente gli atleti da episodi di razzismo. Il gesto ha unito non solo la squadra di Sassari, ma anche gli avversari, dimostrando che il calcio è uno strumento di inclusione.
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