Se finora uno dei fattori che ha tenuto a freno la diffusione di auto elettriche è stato il prezzo elevato, presto lo scenario sembra destinato a cambiare in maniera netta e le BEV diventeranno più accessibili. Scopriamo perché e quali sono attualmente i modelli più economici tra le auto elettriche best seller.
Già dal 2025 i veicoli a batteria costeranno meno e le varie case automobilistiche si stanno attrezzando di conseguenza, lanciando sul mercato nuovi modelli in grado di rendere la mobilità elettrica una realtà davvero possibile per un ampio pubblico.
Uno studio diffuso quest’anno da Gartner, organizzazione statunitense che si occupa di analisi strategica per le imprese, prevede che entro il 2027 un veicolo a batteria di nuova generazione sarà mediamente più economico da produrre rispetto a uno con motore a combustione interna comparabile. E quindi anche il prezzo al cliente sarebbe destinato ad abbassarsi.
Perché le nuove auto elettriche costeranno meno?
Ci sono vari motivi all’origine dell’abbassamento di prezzo delle auto elettriche. Il principale è il frutto di una reazione a catena innescata dalle nuove normative europee, volte a incentivare la mobilità sostenibile per limitare le emissioni inquinanti.
Il 1° gennaio 2025 entrerà in vigore il regolamento per la riduzione delle emissioni di CO2 di autovetture e veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione. I nuovi parametri si muovono verso una progressiva riduzione delle auto endotermiche, tanto che tiene tuttora banco il discusso stop alla vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035. Per evitare prospettive nefaste, i produttori opteranno per un aumento della produzione di auto elettriche. E con una maggiore offerta sul mercato, i costi si abbasseranno.
Anche i prezzi delle batterie delle auto elettriche stanno diventando sempre più bassi, contribuendo a rendere queste vetture più accessibili per tutti. Un crollo che dal 2008 al 2023 ha registrato un calo del 90% in 15 anni. Il lato negativo è rappresentato invece dall’aumento dei costi per le riparazioni e, contestualmente, delle assicurazioni.
La situazione delle auto elettriche in Italia
Nel panorama automotive italiano, le elettriche sono ormai presenti però stentano a decollare definitivamente. Nei primi dieci mesi del 2024 rappresentano il 4% delle immatricolazioni, un dato piuttosto fermo. Nel dettaglio, si tratta di 53.146 unità vendute su un totale di 1.328.663 auto immatricolate.
Tra i fattori limitanti, oltre al prezzo di acquisto, vanno inclusi anche i tempi lunghi di rifornimento e la rete delle stazioni di ricarica elettrica, ritenuta ancora non capillare a sufficienza. Inoltre, il governo italiano non ha previsto incentivi per il 2025, anche se le concessionarie sono solite proporre continuamente sconti e agevolazioni.
Secondo Motus-E il parco di auto elettriche circolanti al 30 novembre 2024 è di 272.105 unità, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno risultano 59.126, in riduzione dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le colonnine di ricarica sono 60.339. Passiamo a elencare le auto elettriche più economiche in vista del 2025.
Quanto costano le auto elettriche best seller? La Top 10
Ecco quali sono le più economiche auto elettriche best seller in Italia, con dati aggiornati al 31 ottobre 2024.
Notiamo che la leader di convenienza indiscussa è la Dacia Spring, che è anche in assoluto l’elettrica più venduta in Italia a novembre 2024. Inoltre, è l’unica insieme alla cinese Leapmotor T03 a scendere sotto la soglia dei 20.000 euro. A seguire figurano modelli Citroën, Renault, EMC, DR, FIAT e Opel.
- Dacia Spring: da 17.900 euro;
- Leapmotor T03: da 18.900 euro;
- Citroën ë-C3: da 23.900 euro;
- Renault Twingo: da 24.050 euro;
- EMC Yudo: da 24.200 euro;
- DR 1.0: da 24.900 euro;
- Citroën ë-C3 Aircross: da 26.790 euro;
- Renault 5 E-Tech: da 27.900 euro;
- FIAT Nuova 500: da 28.950 euro
- Opel Frontera: da 29.900 euro.
Fonte foto: sito ufficiale Dacia
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