Evasione, al via il recupero #finsubito prestito immediato

In attesa della scadenza dei derivati finanziari, il Comune di Badia Polesine continuerà con l’attività di recupero dell’evasione. Sono questi alcuni dei temi illustrati nella nota integrativa al bilancio di previsione 2025-27 pubblicata di recente dagli uffici di piazza Vittorio Emanuele II e nella quale la responsabile del servizio finanziario Martina Veronese spiega quali risorse economiche sono state considerate per procedere alla redazione del documento contabile.

“Per il periodo 2025-2027 – si legge nella nota – si dà atto che il bilancio di previsione è stato redatto in condizioni di politiche tributarie e fiscali invariate rispetto al precedente esercizio. Pertanto, l’attività sarà orientata alla realizzazione di progetti per razionalizzare e ottimizzare i processi legati alla riscossione delle entrate tributarie. In questa circostanza si colloca la continuazione del progetto di recupero dell’evasione già avviato negli anni precedenti. Le risorse disponibili si sono progressivamente contratte nel corso degli anni, sia per effetto delle normative sempre più stringenti in materia di razionalizzazione e contenimento generale della spesa, sia per effetto del carattere temporaneo e occasionale di alcune tipologie di entrate riscontrabili in un determinato esercizio e non reiterabili negli esercizi successivi”.

Per quanto riguarda l’addizionale comunale all’Irpef, sono state considerate le entrate accertate nel corso del 2023 per la redazione del bilancio, mentre in relazione all’Imu “poiché i presupposti impositivi rimangono sostanzialmente invariati e non si intende modificare le tariffe nel triennio 2025/2027, le previsioni del bilancio finanziario sono state redatte sulla base dei dati definitivi di bilancio 2024 e sulla normativa vigente”.

Nel frattempo, per il Comune si avvicina la data in cui scadranno i derivati finanziari, una delle voci che più hanno influito sul bilancio negli ultimi anni. “Non è previsto il ricorso a forme di indebitamento derivanti da contrazione di mutui nel corso del triennio 2025-2027 e nel corso dell’esercizio finanziario 2024 andrà in estinzione un mutuo – aggiunge la nota -. L’ente utilizza finanza derivata riconducibile a contratti di interest rate swap diversificati tra loro per tipologia di investimento. Nel corso dell’esercizio finanziario 2026 andranno in estinzione due contratti di finanza derivata. Pertanto l’ente dal 2027 non avrà alcun onere di interest rate swap a carico del bilancio”.