Gli ultimi finanziamenti certi del 2024 #finsubito prestito immediato

Nonostante le ottime intenzioni del governo Meloni verso l’imprenditoria giovanile e femminile, le coperture finanziarie a tal fine riservate dal ministro Fitto prima di convolare in Europa e i conseguenti fondi disponibili con certezza fino alla fine del 2024 rischiano, dal 2025, di diventare soltanto ipotetici. Purtroppo è un dato di fatto! Il dottore P. Angelo Cicalese, presidente del gruppo Eurofinance nonché tra i massimi esperti nazionali in finanza agevolata, lancia un grido di allarme e ritiene che solo i progetti presentati entro la fine 2024 avranno la certezza, e non la sola prospettiva, di una possibile copertura finanziaria.

I risultati storici del gruppo Eurofinance parlano chiaro: 8000 imprese già finanziate, delibere già emesse per oltre 1,5 miliardi di euro, percentuale di successo finanziario dei progetti superiore al 97%, percentuale di successo imprenditoriale delle imprese finanziate superiore al 99%…

«Il ragionamento è molto semplice e lineare – conferma il presidente, dottore Cicalese – poiché, i fondi europei 2024, non solo sono stati già stanziati ma soprattutto, sono stati fisicamente depositati ai concessionari delle agevolazioni e quindi sono effettivamente disponibili ed erogabili alle imprese, immediatamente».

Ma è vero? «Assolutamente certo», osserva il dottore Cicalese confermando che le istruttorie e le delibere, da settembre 2024, sono davvero velocissime e si possono realmente concludere, positivamente, anche in meno di 30 giorni. È, infatti, il caso di decine di progetti già presentati dopo l’estate 2024 dal gruppo Eurofinance e già approvati e in fase di erogazione e realizzazione avanzata alla data odierna in vari settori di attività: dai servizi alla produzione, al turismo, alla sanità, fino al commercio. «Un vero enorme successo – conferma il dottore Cicalese – perché, davvero raramente, negli ultimi anni, c’è stato un periodo talmente favorevole, per i finanziamenti agevolati alle imprese».

Quasi tutti i settori sono finanziati, a eccezione di quello agricolo, con contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero, senza garanzie bancarie e personali, su preventivo, fino a 1,5 milioni di euro, su business plan, con agevolazioni finanziarie davvero uniche che, se concesse in meno di 30 giorni, diventano assolutamente eccezionali.

«Concretamente – spiega il presidente del gruppo Eurofinance, dottore Cicalese – i progetti presentati entro il 2024, avranno la certezza matematica di possibile copertura finanziaria, in tempi molto rapidi, per cui, è assolutamente essenziale, attivarsi in tal senso entro il 31 dicembre 2024».

Quindi, un periodo fortunato? «Assolutamente no – chiarisce Cicalese – o meglio, non solo. I nostri risultati, infatti, derivano da oltre 60 anni di esperienza attiva, di cui i primi 30 di ingegneria e finanza e gli ultimi 30 di ingegneria finanziaria. Un know-how unico, consolidato digitalmente in metodi e procedure esclusive Eurofinance nella piattaforma multiservizi EurOracle, per i formazione, selezione, consulenza e gestione 4.0 di progetti di finanza agevolata, oggetto di studio accreditato on-line Odcec e universitario. Dal 2025, tuttavia – continua l’esperto – ci saranno ugualmente possibilità di finanziamento agevolato ma saranno inferiori e con tempistiche maggiori, poiché a differenza dei fondi 2024, già depositati e disponibili presso i concessionari, i fondi 2025, al momento, sono una mera previsione, senza copertura ancora certa».

«Oggettivamente – aggiunge il dottore Cicalese – noi di Eurofinance, per conoscenza della materia, siamo i primi in Italia e, grazie alla nostra notoria onestà, siamo anche gli unici a poter garantire al 100%, una valutazione corretta, oggettiva, onesta e completa, sulla vera fattibilità dei progetti da noi candidati a richiesta di finanziamento. Concretamente – precisa il presidente del gruppo Eurofinance – siamo tra i pochi, se non gli unici, a effettuare una vera prefattibilità sistemica giuridica, amministrativa, commerciale, tecnica, produttiva, economica e finanziaria, tale da riuscire a garantire, oltre il 97% di possibilità effettive di ottenere il finanziamento agevolato richiesto, in prima presentazione».

Un risultato statisticamente eccezionale, tenuto conto che il residuo 3% dei progetti, normalmente è recuperato positivamente nella ripresentazione, già contrattualmente prevista e programmata nelle procedure di garanzia Eurofinance, portando praticamente, quasi al 100%, la possibilità concreta e non teorica di successo finanziario dei progetti Eurofinance. Quindi, cosa è necessario fare entro il 31 dicembre 2024, per ottenere un finanziamento agevolato a copertura finanziaria certa? «Semplice – sorride il presidente Cicalese – in primo luogo, sapere e capire se avete i requisiti di accesso al finanziamento ipotizzato; quindi, in caso positivo, attivare immediatamente l’istruttoria digitale; quindi, produrre documenti ed informazioni richieste dall’istruttore dedicato al progetto di Eurofinance, per presentare il proprio progetto, quanto prima possibile».

«Con circa 60 anni di esperienza ei nostri risultati storici e statistici – conclude il

dottore Cicalese – questo non è tutto ma è, esattamente, quello che occorre fare per avere, il massimo di possibilità di finanziamento agevolato, in un momento storico irripetibile e molto favorevole entro il 31 dicembre 2024. Gli interessati devono prendere immediatamente contatto con Eurofinance e, verificati preliminarmente insieme i requisiti di accesso, procedere immediatamente alle istruttorie digitali: il vostro finanziamento agevolato a copertura certa vi attende! Al riguardo è bene ricordare che il gruppo Eurofinance è stato selezionato anche nel 2024, Eccellenza italiana in finanza agevolata, per il 3° anno consecutivo, presso il 39° convegno nazionale Confindustria a Capri: un risultato importante né comune, né casuale. I risultati storici del gruppo Eurofinance, infatti, si commentano da soli e rappresentano la migliore garanzia di successo per i vostri progetti di finanza agevolata. Meglio entro il 31 dicembre 2024 ovviamente!».