Entro il 12 dicembre devi aderire al concordato per le tasse, se non vuoi che ti tolgano proprio tutto. Ecco cosa sapere a riguardo.
Il conto alla rovescia per godere dell’opportunità offerta dall’Agenzia delle Entrate per le partite IVA è iniziato ormai da diverso tempo, ma siamo letteralmente agli sgoccioli.
La data da fissare sul calendario è sicuramente quella del 12 dicembre, giorno in cui occorre aderire al concordato preventivo, altrimenti non si potrà beneficiare di tutti i suoi punti favorevoli. La misura in questione, è pensata per garantire a migliaia di contribuenti la possibilità di mettersi in regola, senza troppi controlli.
Considerando quanto può essere rognoso un intervento del fisco, poter giovare dei vantaggi messi a disposizione dello stato stesso è indispensabile.
Quello che in pochi sanno è che, ignorare la scadenza indicata, potrebbe rivelarsi un errore veramente disastroso. Purtroppo le conseguenze che si rischiano sono veramente in grado di creare non pochi grattacapi.
Concordato biennale: un’occasione da non perdere
Quando si parla di concordato preventivo biennale, ci si riferisce a un efficace strumento in grado di permettere a coloro che posseggono partita IVA, di avere una posizione fiscale che sia effettivamente regolare. In questo modo, si ha la possibilità di evitare i tanto rognosi controlli mirati, spesso fonte di grande stress, oltre di costi aggiuntivi per tutti coloro che ne diventano oggetto.
Numerosi sono quindi, i vantaggi di cui si gode nel caso in cui si decida di aderire al concordato, il primo è quello della possibilità di applicare un’imposta sostitutiva con aliquote che sono ridotte sul reddito maggiore che deriva dal concordato. Occorre inoltre considerare che i contribuenti che scelgono questa strada sono considerati fiscalmente più affidabili. Un approccio scelto in maniera specifica, per spingere tutti all’adesione.
Non aderire? Ecco cosa rischi davvero
Ma cosa rischia realmente chi non aderisce al concordato biennale? Come accennato in precedenza, il primo rischio è quello di essere sottoposto a controlli specifici, esponendosi a rischi e sorprese ce possiamo definire indesiderate e che rovinano l’intero lavoro svolto nell’arco dell’anno. I controlli condotti di comune accorso tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza verranno rafforzati, con analisi mirate.
I controlli, più probabili per coloro che non aderiscono al concordato, possono essere causa di sanzioni e multe, oltre che accertamenti retroattivi ce potrebbero prosciugare i conti correnti e mettere a dura prova le attività. Occorre considerare che l’Agenzia delle Entrate utilizza un’analisi capillare che si basa sugli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale per monitorare quei redditi che a primo impatto possono sembrare anche modesti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui