Commozione anche a Riccione per la morte di Rodolfo Salciccia, 83 anni, colonna dell’imprenditoria italiana, nonché fondatore del Salcef Group, un’eccellenza dell’industria ferroviaria che con i suoi mille dipendenti opera anche all’estero. L’imprenditore di Tagliacozzo (L’Aquila) se n’è andato per sempre lunedì.
Assieme alla moglie Olga a Riccione tra gli anni Ottanta e l’inizio del Duemila ha segnato un importante capitolo dell’hotellerie, fungendo da apripista alla riqualificazione alberghiera. A lui si deve il recupero di strutture ricettive di punta. La parabola ascendente a Riccione era cominciata nel 1986 con la ristrutturazione dell’hotel Boemia, in viale Gramsci, quasi in contemporanea era partita quella del Kent, in viale D’Annunzio.
Nel frattempo Salciccia ha acquisito il Grand Hotel Des Bains, unico cinque stelle di Riccione, che dopo un’importantissima ristrutturazione è stato aperto nel 1989 per poi essere ceduto alla famiglia Cenni nel 2000. L’hotel ha spiccato il volo ospitando anche celebrità del mondo dell’arte, della politica e dello spettacolo, partendo da Katia Ricciarelli, presente all’inaugurazione, ed Ennio Morricone.
Il quarto importante investimento per una dozzina di miliardi di lire era stato fatto nell’ex colonia Dalmine, in viale D’Annunzio, trasformata nel centro congressi Le Conchiglie con ampio parco e salone per eventi capace di ospitare fino a 1.200 persone e concerti memorabili come quello di Renzo Arbore e della sua orchestra. La gestione è andata avanti fino ai primi anni del Duemila, quando nell’elegante struttura con arredo neoclassico, è subentrato l’albergatore Aldo Foschi di Bellaria.
Poi l’allontanamento della famiglia dalla città, dove fino a pochi anni fa ha mantenuto una residenza, e l’ampliamento dell’attività. Antonio Da Pozzo, già direttore del Des Bains, ricorda: “L’ultima volta ci eravamo visti in settembre. Gli interventi fatti a Riccione hanno un po’costretto tutti gli altri alberghi della città ad aggiornarsi e mettersi in moto. Lasciata Riccione i suoi figli, Gilberto e Valeriano, hanno ripreso l’attività del padre e con successo, tant’è che la Salcef da anni è quotata in borsa e ha clienti in tutto il mondo. Purtroppo non tutti hanno capito gli interventi fatti a Riccione”.
Ma tante persone, operatori turistici e dipendenti hanno mantenuto nel tempo l’amicizia coi Salciccia. “Con lui se ne va un pezzo del mio cuore e della mia storia degli ultimi trent’anni”, scrive su Facebook la bagnina Simona Mulazzani. Così c’è chi oggi partendo da Riccione gli darà l’ultimo saluto nella chiesa della Ss. Annunziata di Tagliacozzo, dove alle 10,30 si terranno le esequie.
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