Una sfida vinta con una forza di solidarietà che al giorno d’oggi è merce sempre più rara. Si è concluso con un enorme successo, il progetto di crowdfunding, intitolato ’Alza Schiaccia e Facciamo festa’, lanciato dalla parrocchia di Gavassa insieme alla locale società sportiva U.S. Daino per la ristrutturazione della palestra parrocchiale di San Floriano, costruita nel 1992, che necessitava di interventi urgenti per rispondere alle normative sportive e garantire la sicurezza e l’accoglienza per le numerose attività che ospita, sportive, della Casa Protetta adiacente, feste scolastiche, celebrazioni patronali e incontri per giovani e famiglie.
L’idea iniziale era di raccogliere 25mila euro, ma il risultato è andato ben oltre le aspettative, raggiungendo la somma di 111mila euro, con alcuni testimonial d’eccezione durante la campagna, come Paolo Rozzio, capitano della Reggiana e la pallavolista azzurra Alessia Gennari.
Sono stati 347 i sostenitori del crowdfunding che avranno i loro nomi scritti sui muri della palestra, ma contemporaneamente si sono svolti tanti eventi collaterali per raccogliere altri fondi e stare insieme, sportivi, musica, cibo e anche un’opera d’arte realizzata dal papà di due bimbe delle squadre giovanili di pallavolo locale con impresso il numero 58 che richiama l’anno di fondazione della Daino Gavassa, appunto nel 1958.
“La palestra – dice Silvia Corradini, promotrice dell’iniziativa – è nata grazie a genitori e nonni del paese che con ore di volontariato si sono spesi per questa realtà. Quindi abbiamo deciso di coinvolgere un’altra volta la comunità: Gavassa ha circa duemila abitanti, all’inizio puntavamo a raccogliere 25mila euro, una cifra che la stessa piattaforma ci ha detto essere molto alta come aspettativa, mentre abbiamo terminato con un risultato straordinario frutto del lavoro di gruppo di un paese intero”.
Un punto sottolineato dal presidente della Daino, Ezio Siligardi: “Un piccolo territorio come Gavassa ha dimostrato che c’è ancora chi può fare comunità. La palestra sarà pronta a metà gennaio e verrà utilizzata, oltre che dai nostri tesserati, anche dalle scuole superiori al mattino”.
Sottolinea lo spirito unitario, il diacono Lorenzo Ponti: “Tante persone hanno riconosciuto in questo progetto un’anima umana rivolta al sociale. Cerchiamo di non far diventare Gavassa un quartiere dormitorio e tramandare questa solidarietà ai nostri figli”.
Questo progetto verrà sostenuto anche dal Conad Superstore Le Vele; fino al prossimo 4 maggio i clienti potranno donare i punti spesa accumulati, in cassa o al box informazioni del supermercato.
“È stato un piacere per il Conad Le Vele partecipare a questo incredibile risultato che ha coinvolto tutta la comunità per un luogo che è il cuore pulsante di Gavassa – dice Paola Rondanini, direttrice del Superstore Le Vele –. Collaboriamo con i paesi vicini e ora con i punti Conad daremo la possibilità di partecipare a questa importante causa”.
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