Catania, una delle principali porte d’ingresso alla Sicilia, diventa ogni anno meta ambita per chi desidera trascorrere il Natale sull’isola o rientrare a casa per le festività. Tuttavia, il costo dei voli per raggiungere l’aeroporto Fontanarossa durante il periodo natalizio rappresenta una sfida economica significativa per viaggiatori e famiglie.
Prezzi alle stelle per i voli natalizi
Volare verso Catania a Natale può risultare un’impresa costosa. Come riferisce un’indagine di Altroconsumo Un volo da Milano a Catania, ad esempio, ha un prezzo medio di 389 euro durante le festività, rispetto ai soli 34 euro di metà gennaio, segnando un aumento del 1.031%.
Questa differenza colpisce particolarmente chi viaggia in famiglia. Per tre persone, un volo di andata e ritorno durante il periodo natalizio arriva a costare in media 1.284 euro, una cifra quasi otto volte superiore rispetto ai 171 euro necessari per lo stesso itinerario a Carnevale.
Non va meglio per chi parte da altre città. Da Roma a Catania, il costo medio dei biglietti triplica rispetto alla bassa stagione, evidenziando un problema diffuso che affligge l’intera rete di collegamenti verso la Sicilia orientale. A metà gennaio, ad esempio, volare dalla Capitale verso la città etnea costa circa 77 euro, mentre nel periodo natalizio intorno a 244 euro. Ovvero un aumento del 218%.
Catania contro l’Europa: voli esteri più economici
Il confronto con i voli internazionali rende la situazione ancora più paradossale. Mentre un biglietto Milano-Catania può superare i 380 euro, un volo Milano-Barcellona nello stesso periodo costa in media 133 euro, meno della metà. Questo riflette una tendenza generale: volare in Italia a Natale è molto più costoso rispetto alle tratte verso l’estero, con aumenti medi del 225% per i voli nazionali contro il 92% per quelli internazionali.
L’attenzione dell’Antitrust su Catania e la Sicilia
A fronte di questi rincari, l’Antitrust ha avviato un’indagine sugli algoritmi di prezzo delle compagnie aeree che operano verso Catania e altre destinazioni siciliane. La mancanza di alternative valide ai trasporti aerei, come collegamenti ferroviari efficienti o traghetti competitivi, rende i residenti e i turisti dipendenti dai voli, aumentando il rischio di speculazioni sui prezzi.
Comunque un lieve calo rispetto al 2023
Nonostante i rincari restino elevati, il Natale 2024 registra una lieve diminuzione rispetto al 2023, quando i voli natalizi erano in media più cari del 7%. Questo piccolo miglioramento è attribuibile a una maggiore attenzione pubblica e a interventi politici volti a calmierare i prezzi.
La Regione Siciliana in qualche modo prova a metterci una pezza, come ad esempio con le tariffe scontate del 50% e sui voli aerei e con i treni speciali (con annesse polemiche) come il Sicilia Express. Ma, evidentemente, non basta. Catania e la Sicilia orientale necessitano di soluzioni strutturali per rendere i voli più accessibili.
(Qui l’indagine di Altroconsumo)
Leggi anche: Sicilia Express, sold out in pochi minuti per il treno speciale dal Nord, ma polemiche a non finire
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