La sostenibilità è un tema centrale degli ultimi anni. I mondi dell’economia e del lavoro stanno andando incontro a delle grandi rivoluzioni e il merito è della Green Economy, che ha cambiato gli scenari non solamente nazionali, ma anche mondiali. Nel nostro Paese, infatti, si sta cominciando a ragionare seriamente in ottica di rivoluzione eco tecnologica e sostenibilità ambientale. I Green Jobs, noti anche come lavori verdi, rivestono un ruolo sempre più importante, con figure professionali che operano in quest’ambito che risultano essere sempre più richieste.
Si tratta di occupazioni nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero, nell’ambito della ricerca e sviluppo, dell’amministrazione e dei servizi che contribuiscono in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità ambientale, a limitare le emissioni di gas serra, ridurre al minimo la contaminazione e gli sprechi, proteggere gli ecosistemi, incrementare il consumo efficiente di energia e materie prime.
Il mercato del lavoro legato alla sostenibilità rappresenta quindi una risposta concreta alle sfide ambientali globali, oltre a costituire una reale opportunità di crescita per professionisti e aziende. I Green Jobs, inoltre, spaziano in vari ambiti, dal settore delle risorse rinnovabili fino ad arrivare alla gestione responsabile dei rifiuti.
Come i Green Jobs rispondono alle esigenze di tutela ambientale
Tra le sfide più complesse legate alla gestione dei rifiuti elettronici nel contesto della sostenibilità rientra senza ombra di dubbio quella che riguarda i rifiuti RAEE, la sigla di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. In questo senso risultano essere fondamentali delle figure professionali specializzate nel riciclo e nel recupero dei materiali tecnologici, essenziali per gestire lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Questi esperti si occupano di rendere più efficiente il recupero di materiali preziosi contenuti nei dispositivi elettronici, riducendo notevolmente l’accumulo di sostanze nocive per l’ambiente. Questo settore, occorre sottolinearlo, risulta essere un esempio significativo di come i Green Jobs rispondano a specifiche esigenze di tutela ambientale.
I Green Jobs in Europa
Secondo quanto riportato dai dati analizzati da un report pubblicato da C40 e Circle Economy Foundation, circa il 10% dell’occupazione totale nelle metropoli che stanno investendo in azioni per il clima è costituito da Green Jobs. I settori dei trasporti, delle costruzioni, dei rifiuti e quello energetico sono i settori chiave dell’occupazione verde. Entro il 2030, l’obiettivo è quello di creare in Europa circa 50 milioni di posti di lavoro verdi. Negli ultimi due anni si può dire che ci si sta muovendo nella direzione giusta, poiché nelle 74 città prese in esame dal report le unità lavorative che sono state aggiunte in quest’ambito sarebbero già 16 milioni circa.
Per quanto concerne il continente europeo, prendendo come punto di riferimento il report, risulta che l’8% dei posti di lavoro analizzati in 18 diverse città europee possono essere considerati verdi, questo significa che i Green Jobs attivi, sia diretti che indiretti, risultano essere circa 2,3 milioni su 30,5 milioni totali. Mentre 1,3 milioni vengono considerati Green Jobs diretti, e che quindi operano nel settore delle energie rinnovabili, l’altro milione circa è considerato in maniera indiretta “verde”.
Da sottolineare, infine, è sicuramente il fatto che i ruoli legati a questi ambiti, come tecnici di impianti rinnovabili, consulenti per l’efficienza energetica e bioarchitetti, mirano a sviluppare fonti energetiche alternative e strutture ecologiche. In questo senso si può fare riferimento alla progettazione di impianti solari ed eolici o alla realizzazione di edifici a basso impatto ambientale, il cui obiettivo è ridurre il consumo di risorse e favorire l’integrazione con l’ambiente.
L’importanza della crescita del settore dei Green Jobs
Gli investimenti nel settore della transizione verde sono in continuo aumento. I Green Jobs anche in Italia sono il punto chiave del cambiamento verso un’economia sempre più sostenibile, tanto che secondo quanto riferito dal rapporto GreenItaly il numero di Green Jobs nel nostro Paese ha raggiunto quota 3,2 milioni, ovvero il 13,9% del totale dell’occupazione. La crescita di questo comparto è stata esponenziale in particolar modo nell’ultimo biennio, considerando il fatto che nel corso del 2022 i Green Jobs sono letteralmente raddoppiati rispetto a tutti i lavori che hanno a che vedere con altri settori occupazionali.
Su scala nazionale il trend prosegue in maniera piuttosto spedita, ma ci sono alcune Regioni, soprattutto nella zona a nord-ovest della Penisola, che non stanno registrando dei tassi di crescita in linea con quelli nazionali. Tuttavia, l’espansione di questi lavori rappresenta sicuramente un modo concreto per contribuire alla tutela dell’ambiente e per realizzare uno sviluppo economico sostenibile in linea con gli obiettivi di protezione del pianeta.
foto: pixbay
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