La Trump Organization progetta una seconda torre in Arabia Saudita nell’ambito dell’espansione regionale #finsubito prestito immediato

La Trump Organization prevede di costruire una Trump Tower nella capitale saudita Riyadh come parte di un’espansione immobiliare nella regione, compresa la capitale emiratina Abu Dhabi, ha dichiarato giovedì a Reuters Eric Trump, figlio del Presidente eletto degli Stati Uniti.

Illustrando due nuovi progetti a Riyadh in collaborazione con lo sviluppatore di lusso Dar Global, con sede a Dubai, il vicepresidente esecutivo della Trump Organization ha rifiutato di fornire dettagli.

“Quello che le dirò è che uno di questi sarà sicuramente una torre”, ha detto Trump in un’intervista, aggiungendo che la sua azienda ha in programma di espandere ulteriormente la sua partnership con Dar Global in tutta la regione del Golfo, compreso un nuovo progetto ad Abu Dhabi.

“Probabilmente saremo ad Abu Dhabi nel prossimo anno o giù di lì”, ha detto Trump, un giorno dopo che le due società hanno svelato i piani per una Trump Tower in oro scintillante nella città costiera saudita di Jeddah.

L’amministratore delegato di Dar Global, quotata a Londra, ha detto che l’altro nuovo progetto congiunto previsto a Riyadh è una comunità Trump Golf simile a quella lanciata in Oman nel 2022.

“Speriamo di realizzare una torre e una comunità di golf”, ha detto Ziad El Chaar a Reuters in un’intervista.

Dar Global, il braccio internazionale della Dar Al Arkan Real Estate Development Company dell’Arabia Saudita, ha concordato una serie di accordi con The Trump Organization, tra cui i piani per le torri Trump a Gedda e Dubai, oltre al progetto in Oman.

Le due organizzazioni non hanno indicato il valore dei progetti, ma El Chaar ha paragonato il valore alla Trump Tower di Gedda da 530 milioni di dollari e alla Trump Golf community in Oman, che ha detto essere costata circa 2,66 miliardi di dollari.

Donald Trump ha favorito stretti legami con gli Stati del Golfo durante il suo primo mandato, tra cui l’Arabia Saudita, che ha investito 2 miliardi di dollari in un’azienda di Jared Kushner, genero di Trump ed ex assistente, costituita dopo che Trump ha lasciato l’incarico.

Anche altri stretti alleati di Trump hanno mantenuto stretti legami commerciali nel Golfo da quando ha lasciato il suo incarico nel 2021.

Quando Trump è entrato in carica nel 2017, ha mantenuto la proprietà della Trump Organization, ma ha affidato il controllo del vasto impero imprenditoriale ai suoi figli Eric e Donald Junior, rompendo con il precedente degli Stati Uniti e non cedendo le sue attività o inserendole in un blind trust.

Questo ha sollevato problemi di conflitto di interessi e gli investigatori democratici del Congresso hanno poi scoperto che le imprese legate al Presidente hanno ricevuto almeno 7,8 milioni di dollari in pagamenti esteri da 20 Paesi durante i suoi quattro anni alla Casa Bianca.

“Non ho alcuna interazione con Washington, D.C. Non voglio alcuna interazione con Washington, D.C.”. Eric Trump ha risposto a una domanda sui potenziali conflitti di interesse, aggiungendo che avrebbero seguito le stesse pratiche del primo mandato di Trump.

“Penso che gestiremo la cosa in modo molto intelligente, molto bene, in modo non diverso da come abbiamo fatto nel 2016”, ha detto.

La posizione di suo padre significa che la Trump Organization eviterà di aprire attività commerciali con Paesi coinvolti in conflitti attivi come la Russia, l’Ucraina e Israele, o dove gli Stati Uniti stanno considerando di imporre tariffe pesanti, come la Cina.

“Avremmo potuto realizzare due dei più grandi edifici in Israele”, ha detto Eric Trump, aggiungendo: “Dovevano essere realizzati e poi, ovviamente, il 7 ottobre è arrivato e non è stato possibile farlo. Bisognava essere sensibili a ciò che stava accadendo”.

(1 dollaro = 3,7573 riyal)