La scena è stata ripresa con i cellulari da altri giovani: mentre i due si picchiavano un terzo è intervenuto con un coltello e ferendo il «rivale» dell’amico. La dirigente scolastica: «Vediamo crescere il disagio giovanile»
Un appuntamento ai giardinetti fuori dalla scuola si trasforma in una lite violenta, scatenata forse da un apprezzamento di troppo rivolto a una ragazza. Protagonisti della vicenda, due quindicenni che iniziano a colpirsi sotto gli occhi di un gruppo di coetanei, molti di origine straniera.
Alcuni osservano con le mani in tasca, altri filmano con i cellulari, mentre qualcuno si limita a sussurrare: «Attenti alla polizia». Nessuno interviene. La situazione degenera quando un terzo ragazzo entra in scena impugnando un coltello.
Approfittando della zuffa, si avvicina e sterra due fendenti contro uno dei litiganti. Solo allora interviene un altro giovane, che riesce a spingerlo via, seguito da altri ragazzi che separano i contendenti e tentano di placare gli animi. La scena, ripresa in video, si interrompe a questo punto.
I fatti ssono avvenuti giovedì 12 dicembre intorno alle 14, subito dopo la fine delle lezioni, fuori dall’Istituto d’Istruzione Superiore Marconi Da Vinci di Piacenza. Mentre gli agenti della polizia locale effettuavano controlli all’interno del plesso scolastico, la lite esplodeva nei vicini giardinetti, un luogo solitamente frequentato da coppiette in cerca di privacy, che questa volta ha fatto da scudo all’aggressione, celandola agli occhi dei passanti.
Il video dell’accaduto è stato un elemento determinante per dare impulso alle indagini: grazie alle immagini, le forze dell’ordine sono riuscite rapidamente a identificare tutti i protagonisti. Nel frattempo il filmato aveva già iniziato a circolare su WhatsApp, passando di telefono in telefono, prima tra gli studenti, poi tra i genitori e i docenti.
Il ragazzo ferito si è allontanato a piedi per raggiungere la fermata dell’autobus in via IV Novembre, una zona molto frequentata da studenti di diversi istituti superiori. Qualcuno lo ha notato appoggiato ad una vetrata di un istituto bancario mentre, dolorante e sanguinante, cercava di tamponare la ferita con fazzoletti di carta. Poco dopo, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e un’ambulanza della Croce Rossa. Nonostante le due coltellate, le sue condizioni non sono risultate gravi: è stato medicato e trasportato al pronto soccorso.
Nel giro di pochi minuti, la zona si è riempita di pattuglie della polizia e dei carabinieri. Le indagini sono ora affidate alla polizia locale, sotto il coordinamento della Procura per i minori di Bologna.
Adriana Santoro, dirigente scolastico dell’Istituto Marconi, ha preferito non commentare l’accaduto, ma ha sottolineato come la scuola avesse già notato segnali preoccupanti: «Da mesi osserviamo un crescente disagio giovanile. Per questo abbiamo avviato percorsi curriculari dedicati ai ragazzi e coinvolto le forze dell’ordine per supportarci con azioni di prevenzione. Negli ultimi tempi, però, abbiamo registrato una forte demotivazione e comportamenti devianti, che talvolta rischiavano di sfociare in problemi di ordine pubblico anche all’interno delle classi».
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