Sassari Via libera della giunta comunale di Sassari al progetto esecutivo per il terzo intervento tra i sei previsti dall’Iti Sassari Storica. L’ok dell’esecutivo di Palazzo Ducale guidato da Giuseppe Mascia rappresenta l’ultima curva per il progetto messo in piedi dal Comune di Sassari ormai nove anni fa attraverso gli Investimenti territoriali integrati. La delibera mette fine alla lunga fase di gestazione e inaugura quella operativa, che tra bandi, aggiudicazioni e avvio dei lavori non andrà oltre il 2025.
«È un altro segno tangibile del nostro impegno ad accompagnare la città verso una nuova fase, assecondando la chiusura di partite importanti che sono rimaste aperte per troppo tempo, avviando una nuova stagione di programmazione e progettazione e fissando un orizzonte nuovo e obiettivi di più lunga prospettiva», commenta il sindaco.
Il benestare del sindaco e degli assessori riguarda la Azione 3 per la valorizzazione della tradizione e del ruolo dei Candelieri come strumento per la riqualificazione urbana e sociale dell’area di San Donato. Il processo mira a favorire la crescita della comunità attraverso la valorizzazione della tradizione dei Candelieri e dell’azione di Gremi e Intergremio, eredi delle antiche corporazioni cittadine. Si realizzerà il percorso culturale e museale “La Festa dei Candelieri”, che sarà al centro della rinascita socio-economica di quella parte del centro interessata dall’intervento.
Saranno date nuova vita e nuove funzioni al Palazzo della Frumentaria, che rappresenta simbolicamente la continuità tra città e campagna, all’ex Casotto Daziario di Porta Sant’Antonio e all’ex Scuola di Sant’Apollinare. Un intervento da circa 3 milioni e mezzo sui 15 assegnati a suo tempo all’Iti attraverso un accordo siglato nel maggio del 2015 dall’allora governatore Francesco Pigliaru con Nicola Sanna, all’epoca sindaco di Sassari.
Il punto centrale dell’intervento è senz’altro il Museo che troverà casa alla Frumentaria. L’allestimento sarà caratterizzato dal concetto di “immersione”. Al piano terra ci sarà un percorso con i Candelieri proiettati su colonne vetrate con retroproiezioni e telecamere. Il percorso si chiuderà con una piccola rampa che rappresenterà il momento dell’ingresso nella chiesa di Santa Maria. Al piano superiore su dei parallelepipedi di cristallo sarà raccontata la storia dei ceri che sfilano il 14 agosto e di quelli che non partecipano.
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