Si è tenuto a Roma, presso Palazzo Colonna, l’incontro imprenditoriale Italia – Spagna nell’ambito della visita di Stato di S.M. il Re Filippo VI in Italia, alla presenza di 130 aziende spagnole e italiane per discutere delle alleanze strategiche tra i due Paesi e delle sfide e prospettive per un futuro di crescita sostenibile nell’ambito del nuovo ciclo europeo. L’incontro, organizzato da Confindustria, Ceoe, dalla Segreteria di Stato per il Commercio – Icex e dalla Camera di Commercio spagnola, ha visto la partecipazione di S.M. il Re Filippo VI di Spagna e del vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, della vice presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti Barbara Cimmino, del presidente di Ceoe Antonio Garamendi, oltre al segretario di Stato al Commercio e presidente di Icex España Exportación e Inversiones, Amparo López Senovilla e al presidente della Camera di Commercio spagnola, José Luis Bonet.
Il Business Summit è stato preceduto da una colazione ristretta in cui il Re di Spagna è stato accolto dal ministro Tajani e dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini e dal presidente di Ceoe Antonio Garamendi.
Gli scambi commerciali tra Italia e Spagna superano i 73 miliardi di euro, con 66,1 miliardi legati al commercio di beni
«Le relazioni economiche tra Italia e Spagna sono solide, con oltre 2.000 aziende italiane in Spagna che generano 690 mila posti di lavoro e un fatturato superiore a 400 milioni di euro. Questa connessione, basata su sistemi produttivi complementari e una comune vocazione manifatturiera, offre ancora ampi margini di crescita. Rafforzare la collaborazione nei settori della sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica è essenziale per affrontare sfide condivise e accrescere la competitività. Insieme, possiamo promuovere un’agenda europea che valorizzi le nostre industrie e il ruolo dell’Unione Europea nel contesto globale», ha detto Barbara Cimmino, vice presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti.
«Il sostegno fornito dalla presenza di Sua Maestà il Re a questo incontro ha un ruolo fondamentale per continuare a fare progressi nel lavoro congiunto di collaborazione e rafforzamento delle relazioni commerciali tra Spagna e Italia. Dobbiamo essere in grado di continuare a rafforzare i nostri legami e trovare una voce comune quando si tratta di definire il percorso da seguire a livello europeo, dal punto di vista commerciale. Vogliamo incoraggiare un maggior numero di aziende spagnole a essere presenti in Italia, così come noi vogliamo accogliere più aziende italiane in Spagna», ha aggiunto il presidente della Ceoe, Antonio Garamendi.
Ai saluti istituzionali e al dibattito sulle relazioni industriali e commerciali tra i due Paesi, sono seguiti i tavoli settoriali su Infrastrutture, Mobilità e Trasporti; Energia, Ambiente e Transizione Verde; Industria, Difesa e Tecnologia; Finanza, Assicurazioni e Investimenti.
Gli scambi commerciali tra Itala e Spagna superano i 73 miliardi di euro, con 66,1 miliardi legati al commercio di beni, confermando la comune vocazione industriale. La Spagna è il quinto partner commerciale dell’Italia, mentre noi siamo il terzo per la Spagna. Gli investimenti diretti italiani in Spagna ammontano a 43,2 miliardi di euro, mentre quelli spagnoli in Italia raggiungono i 18,7 miliardi. Questi numeri dimostrano una connessione profonda, ma c’è ancora spazio per rafforzare la collaborazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui