La tradizione dei mercatini di Natale. Piazza San Jacopo e piazza Risorgimento fulcro delle festività degli aretini e calamita per turisti in cerca di articoli da mettere sotto l’albero. Il Natale, per la cittadinanza, da sempre passa attraverso la sosta agli stand delle centralissime piazze dove generazioni di aretini acquistano i pacchetti da scartare alla vigilia di Natale. Protagonisti dei tradizionali mercatini sono i volti conosciuti di commercianti ambulanti cui l’intera comunità è affezionata. Un appuntamento che si ripete ciclicamente e che regala emozioni e sapori irrinunciabili. Ritrovarsi a fare shopping tra i banchi di piazza Risorgimento e piazza San Jacopo è come tornare a casa. Ogni anno gli aretini rinnovano l’incontro con i chiccai che hanno legato la loro attività alla città, con gli ambulanti dell’abbigliamento, degli articoli per la casa, bigiotteria e di chi vende prelibatezze gastronomiche. L’obiettivo del Corriere di Arezzo ha messo a fuoco alcuni protagonisti facendo emergere anche storie familiari di chi per due mesi si trasferisce nelle piazze San Jacopo e Risorgimento portando avanti con passione e professionalità l’attività di famiglia. Tra loro c’è Alessia Cappanni, un volto noto del commercio ambulante che ha saputo tramandare il brand Alessia e la passione per il lavoro ai figli fino a triplicare le “casine” di legno. “Ogni anno – spiega Alessia Cappanni – è un’emozione tornare in piazza Risorgimento e incontrare clienti che puntualmente rinnovano il piacere di fare acquisti da noi. La clientela è ormai affezionata, non solo tra gli aretini. C’è anche chi arriva dalla provincia per fare acquisti”. Al banco di Alessia, che dal 2001 anni espone maglieria, cappelli, guanti, sciarpe e vari accessori, si è aggiunto quello della figlia Serena che ha uno stand tutto suo di articoli per la casa in tema natalizio. E casina “griffata” Alessia anche in piazza San Jacopo dove a presidiare la postazione c’è il più giovane di famiglia, Gabriele, che ha scelto di seguire le orme della mamma cucendosi al petto il titolo di imprenditore ambulante più giovane della provincia. Un mestiere che prosegue quindi in seconda generazione e che passa non solo attraverso i mercati ma anche i tradizionali mercatini natalizi.
Identica la passione per la famiglia Vannucchi-Poggianti. In piazza San Jacopo, mamma Monica insieme al marito Luciano e al figlio Simone dal 1997 sono un punto di riferimento per chi a passeggio con i piccoli è a caccia di dolcetti. Il profumo di croccante, le prelibate caramelle, i torroni, lo zucchero filato da decenni accompagnano le festività degli aretini fino al giorno dell’Epifania diventando tappa imperdibile anche per la Befana in cerca di dolciumi per le calze degli aretini. “Praticamente, ogni anno – dicono Luciano e Simone – ci trasferiamo ai mercatini di Natale. E’ molto impegnativo ma è il nostro lavoro che facciamo con passione. Abbiamo visto passare dal nostro stand generazioni di aretini. Bambine e bambini diventati genitori e anche nonni. Facciamo questo mestiere dal 1989 e sono quasi 30 anni che non saltiamo un’edizione del mercatino tradizionale natalizio delle piazze San Jacopo e Risorgimento”.
Compie invece 9 anni di presenza Daniele Dalla Ragione. Nel suo stand l’attrazione sono il miele e il tartufo. “Prodotti della terra – dice con orgoglio Daniele – riconosciuti come ottimi regali e pietanze per il palato. I mercatini di piazza San Jacopo e di piazza Risorgimento si confermano attrattivi non solo durante il weekend ma anche nel corso della settimana. Sono tante le famiglie che preferiscono venire a farci visita durante i giorni feriali, preferendoli al momento più caotico del fine settimana. Questo ci permette di gestire al meglio l’affezionata clientela che ci conosce e chi invece magari visita la città solo per alcune ore. E’ quindi un piacere ogni volta ritrovare clienti che ci scelgono e scoprirne dei nuovi”.
A rendere maggiormente natalizia l’atmosfera tra i banchi del mercatino tradizionale c’è il trenino sulle rotaie che attrae famiglie in cerca di momenti di divertimento per i figli e nipoti. “E’ un piacere – commenta Alessandro Cerini – poter offrire un’occasione di svago e spensieratezza agli aretini e ai turisti. La nostra attrazione è apprezzata e contribuisce a rendere piazza Risorgimento e i mercatini tradizionali natalizi ancora più attraente”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link