Bologna-Fiorentina, fuori dal rettangolo di gioco, significa Italiano contro il suo passato. Ma in campo sarà soprattutto Castro contro Kean: da una parte il talento argentino del 2004 che sta sbocciando tra le mani dell’attuale tecnico rossoblù, dall’altra il talento classe 2000, che si è rilanciato in Viola e che proprio al Dall’Ara trovò il suo primo gol in carriera poco più che 17enne, il 27 maggio del 2017, con la maglia della Juventus, che sbancò il Dall’Ara 2-1 grazie alla sua rete.
Contro la Juventus, il 20 maggio scorso, ha invece segnato il suo primo gol italiano Santiago Castro. Ma questa è solo la prima coincidenza. La seconda è solo sfiorata. Il retroscena di mercato racconta infatti come i due sarebbero potuti essere compagni di squadra in rossoblù. Perché la Juventus, in estate propose Kean al Bologna per ricucire i rapporti dopo lo strappo causato da Thiago Motta, per provare ad arrivare a Calafiori.
Il Bologna, per volontà di Saputo non volle sentir parlare di dialogo con i bianconeri e i 50 milioni di euro offerti dall’Arsenal per il difensore risultarono poi offerta che scombinò i piani bianconeri. Morale, in rossoblù è arrivato Dallinga per 15 milioni più 3 bonus e il 20 per cento sulla futura rivendita, e Kean è approdato alla Viola per 13 milioni di parte fissa più 5 di bonus.
Il che significa che il terzo migliore marcatore della Serie A con 9 reti (dietro solo a Retegui 12 e Thuram 10), che si è preso pure la nazionale è costato circa la stessa cifra dell’olandese. Facile intuire chi abbia fatto l’affare, anche perché Kean in stagione è a quota 13 reti in 18 presenze, includendo qualificazioni alla Conference, Conference League e Coppa Italia, mentre Dallinga deve ancora battere un colpo.
Ma c’è pure il rovescio della medaglia: le difficoltà dell’ex Tolosa hanno dato modo a un affamato Castro di spiegare le ali: è il migliore 2004 d’Italia, tra i migliori in Europa, con i suoi 4 gol. Si è preso il Bologna, risultando il più determinante, perché alle 4 reti in serie A ne ha aggiunta una in Coppa Italia fatto segnare 6 assist tra campionato e Coppa Italia: nessuno ha inciso come lui alle voci gol segnati o fatti segnare, tra i rossoblù, neppure Orsolini, che conta 6 reti e 2 assist ed è il capocannoniere della squadra.
E l’assist di tacco per Pobega contro la Juventus da parte dell’argentino fa ancora brillare gli occhi suoi e dei tifosi rossoblù. Inter e Atletico di Madrid si sono messe sulle sue tracce. Kean, invece, l’esperienze nelle big europee le ha già maturate: Psg ed Everton e l’esperienza in Francia, con 16 reti stagionali (13 in campionato) ha fatto fin qui segnare l’unica stagione in doppia cifra.
Kean promette di stracciare ogni suo precedente record: ha solo 24 anni, è sulla breccia già da 8 e pare arrivato a maturazione. Castro, invece, sta bruciando le tappe: Bologna-Fiorentina dipenderà anche, se non soprattutto, da loro.
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