Il bonus asilo nido 2025 ci sarà e con delle novità importanti. La prima tra tutti riguarda l’estensione della platea di beneficiari, con annesse semplificazioni riguardanti l’accesso al benefit e all’eliminazione di determinati vincoli (come ad esempio il limite sul numero dei figli a carico).
Nell’ISEE 2025 ad esempio, l’AUU sarà escluso dal conteggio e dunque si amplia la platea di beneficiari dell’incentivo per l’asilo nido (il cui contributo resta valido sia per le rette a scuole private che pubbliche). Viene abolito anche l’obbligo di avere un altro figlio di 10 anni per godere del bonus massimo.
Bonus asilo nido 2025: importi ed utilizzi
Il bonus asilo nido 2025 prevede delle cifre differenti, il cui importo cambia in base all’ISEE complessivo del nucleo familiare.
- Fino a 1.500€ per i nuclei che non presentano l’ISEE;
- 2.500€ Per ISEE compresi tra i 25.001€ e massimo 40.000€;
- 3.000€ Per ISEE inferiori a 25.000€.
Il contributo può essere utilizzato in due modi: per pagare le cure assistenziali destinate al percorso previsto per il minore affetto da gravi patologie, oppure per sostenere i costi delle rette dell’asilo privato autorizzato o pubblico.
Le famiglie a cui viene riconosciuto il bonus lo ottengono sotto forma di “risarcimento” soltanto dopo aver affrontato i costi di una delle due operazioni sopra esposte.
I requisiti
Per godere del bonus asilo nido 2025 il genitore deve comprovare di sostenere le spese per il figlio con età massima di 3 anni (indipendentemente che sia prole, affidato o adottato). La condizione che deve sussistere è la residenza in Italia, la cittadinanza europea o italiana oppure lo status di rifugiato (o possesso del permesso di soggiorno).
Abbiamo accennato che i costi devono essere comprovati, motivo per cui spetta al genitore fornire la documentazione che dimostri le spese sostenute per l’assistenza pediatrica oppure il pagamento delle rette dell’asilo nido.
La domanda va inoltrata entro il 31 dicembre 2025 e delegata ai patronati oppure trasmetterla autonomamente e telematicamente tramite la piattaforma dell’Ade e con un metodo di autenticazione digitale.
Indennità aggiuntive
La Regione Lombardia e la Regione Lazio hanno promosso un bonus aggiuntivo rispetto a quello statale. La Lombardia – per i nuclei con ISEE inferiore a 25.000€ – garantisce una copertura a sostegno delle rette che eccedono l’importo coperto dallo Stato (misura nota come Nidi Gratis Plus).
Nella Regione Lazio per le famiglie con ISEE fino a 60.000€ è possibile ottenere fino a 400€ al mese per un periodo massimo di undici mesi.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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