I vulnerabili potranno avere lo sconto sulle bollette. Le persone vulnerabili, come anziani o persone con disabilità, potranno ottenere bollette dell’elettricità più basse. Questa possibilità, valida fino al 30 giugno 2025, è stata decisa dal decreto Concorrenza, ormai diventato legge. Grazie a questa novità, i vulnerabili potranno passare al Servizio a tutele graduali, che offre prezzi più vantaggiosi rispetto ad altre soluzioni. – Scopri le nostre guide complete su invalidità, Legge 104 e pensione anticipata. Entra nei nostri gruppi WhatsApp e Telegram.
Guida sull’Invalidità civile (tutte le agevolazioni + 50 pagine di tabelle incluse)
https://invaliditaediritti.it/invalidita-civile-2024-importi-tabelle-guida/
Anche i vulnerabili potranno avere lo sconto sulle bollette: 113 euro
È una vera svolta per le bollette dell’energia: anche chi è considerato vulnerabile potrà ottenere uno sconto di circa 113 euro all’anno sulla luce. Queste categorie comprendono persone con più di 75 anni, chi ha disabilità o altri svantaggi particolari.
Potranno aderire al Servizio a tutele graduali, disponibile dal primo luglio 2024, che prevede un prezzo dell’elettricità più basso deciso dall’Autorità Arera.
Acquista la nostra Guida più dettagliata sull’Invalidità Civile con oltre 150 pagine e le risposte a tutte le domande. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.
Acquista la nostra Guida Completa ai Permessi della Legge 104 oppure approfitta del pacchetto premium da 2 guide. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.
La notizia, arrivata nei giorni scorsi, è stata inserita nel decreto Concorrenza grazie a un emendamento sostenuto dal deputato della Lega, Alberto Gusmeroli.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato e ricevere contenuti speciali
I vantaggi del Servizio a tutele graduali
Con questa novità, anche le persone vulnerabili possono scegliere tra il Servizio a tutele graduali (Stg) e il mercato libero. Prima era possibile solo per chi non era vulnerabile. Ora, più di undici milioni di persone, tra chi è nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità e chi sta nel mercato libero, possono passare al Stg.
Perché conviene?
- Prezzi dell’energia più bassi
- Possibilità di risparmiare sulla bolletta
Per chi è nel mercato libero o nel tutelato: può chiedere di confluire nello Stg, che al momento è la scelta più vantaggiosa. Con questo passaggio si possono ridurre notevolmente le spese per l’elettricità.
Il termine: fino al 30 giugno 2025
Si potrà passare allo Stg a partire da gennaio 2025. L’Autorità Arera definirà le procedure nei prossimi mesi. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, l’articolo 24 del decreto stabilisce che i clienti vulnerabili possono presentare la domanda entro il 30 giugno 2025.
L’Arera avrà 30 giorni dall’entrata in vigore della legge per spiegare come fare il passaggio.
Era una discriminazione
Prima, i vulnerabili erano penalizzati: pagavano di più rispetto a chi aveva già scelto il Servizio a Tutele Graduali. La fine del mercato tutelato aveva creato una situazione paradossale: gli utenti più deboli spendevano cifre maggiori, invece di essere protetti da tariffe più basse.
Ora, con questa correzione, i clienti vulnerabili potranno accedere facilmente allo Stg, evitando di pagare bollette più alte. Secondo le associazioni dei consumatori del Cncu, se tutti gli 11,5 milioni di vulnerabili passassero allo Stg, si potrebbe ottenere un risparmio complessivo di circa 1,3 miliardi di euro sulle bollette.
FAQ (domande e risposte sulle agevolazioni fiscali per persone con disabilità)
Agevolazioni auto: chi ne ha diritto?
Possono usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di un’auto le persone:
- non vedenti
- sorde
- con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento
- con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
- con ridotte o impedite capacità motorie.
Le agevolazioni sono riconosciute solo se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone con disabilità. Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un familiare, quest’ultimo può beneficiare delle agevolazioni.
Quali sono le agevolazioni per l’auto?
Le agevolazioni per l’acquisto di un veicolo includono:
- Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto
- IVA agevolata al 4% sull’acquisto
- Esenzione dal bollo auto
- Esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Detrazione Irpef auto: come funziona?
La detrazione Irpef del 19% per l’acquisto di un veicolo si applica su una spesa massima di 18.075,99 euro e spetta una sola volta nel corso di un quadriennio. La detrazione può essere usufruita per intero nell’anno di acquisto o in quattro quote annuali.
IVA agevolata 4% auto: requisiti?
Per l’applicazione dell’IVA agevolata al 4%, l’autovettura deve avere una cilindrata fino a:
- 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido
- 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido
- 150 kW di potenza, se con motore elettrico.
L’IVA ridotta al 4% si applica anche all’acquisto di optional, alle prestazioni di adattamento di veicoli non adattati e alle cessioni di strumenti e accessori per l’adattamento.
Esenzione bollo auto: per chi?
L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta per gli stessi veicoli per cui è prevista l’IVA agevolata, con gli stessi limiti di cilindrata. L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata alla persona con disabilità sia quando è intestata a un familiare di cui la persona con disabilità è fiscalmente a carico.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui