Confermati per il 2025 sono il bonus mobili e il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che mantengono entrambi gli stessi livelli di detrazione. Il bonus mobili consiste in una detrazione del 50% su una spesa massima di 5mila euro, applicabile all’acquisto di mobili ed elettrodomestici di ultima generazione, progettati per ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i consumi. Per accedervi è necessario che gli acquisti siano effettuati nell’ambito di una ristrutturazione edilizia documentata, utilizzando modalità di pagamento tracciabili come bonifici o carte di credito. La detrazione si applica anche ai costi di trasporto e montaggio, purché pagati con metodi tracciabili.
In questi ultimissimi giorni il governo ha anche proposto – e porterà in votazione – l’istituzione di un bonus elettrodomestici di elevata efficienza energetica prodotti in Europa. Il contributo, valido per l’anno 2025, sarà concesso fino al 30% del costo di acquisto, per un massimo di 100 euro a elettrodomestico, elevato a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25mila euro. Ogni nucleo familiare potra’ richiederlo per un solo elettrodomestico.
Il bonus barriere architettoniche, invece, consiste in una detrazione del 75% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, sia per l’abitazione principale che per le seconde case. Per accedere è necessario utilizzare il bonifico parlante. I tetti di spesa variano in base al tipo di edificio e sono: 50mila euro per edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti; 40mila euro per unità immobiliari in edifici da due a otto abitazioni; 30mila euro per unità immobiliari in edifici con più di otto abitazioni. La detrazione viene rimborsata in cinque rate annuali di pari importo e copre interventi come l’eliminazione di scale e rampe, l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
mo.pi.
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