Brescia. Un’importante notizia arriva per la metropolitana di Brescia: i fondi tagliati dal governo per la gestione dell’infrastruttura saranno ripristinati grazie a un emendamento presentato da Fabrizio Benzoni ed Elena Bonetti, deputati di Azione. La questione aveva sollevato preoccupazione tra le istituzioni bresciane, poiché il taglio da parte dell’esecutivo avrebbe avuto impatti significativi sulla sostenibilità del trasporto pubblico cittadino. Ora, con l’intervento parlamentare, la città può tirare un respiro di sollievo.
Il finanziamento ripristinato prevede l’arrivo di 1 milione di euro per il 2025, con successivi fondi di mezzo milione nel 2026 e 2027. “Per noi, che stiamo investendo da anni sul trasporto pubblico, è fondamentale garantire la continuità dei fondi per la metropolitana”, ha dichiarato la sindaca di Brescia, Laura Castelletti. “Ringrazio i due parlamentari di Azione, Benzoni e Bonetti, che hanno dato una risposta concreta al nostro territorio, sopperendo alla scarsa attenzione del governo centrale. Ora auspico che tutte le forze politiche facciano sistema per tutelare gli interessi della città su temi strategici come questo”.
Anche il deputato di Azione, Fabrizio Benzoni, ha commentato positivamente l’esito dell’emendamento. “I fondi per la metropolitana di Brescia che il governo aveva tagliato saranno ripristinati grazie a un emendamento a firma mia e di Elena Bonetti, utilizzando esclusivamente i fondi parlamentari destinati ad Azione”, ha dichiarato Benzoni. “Siamo soddisfatti, perché grazie a questo lavoro concentrato sul territorio, Brescia non subirà il taglio per la gestione di questa opera strategica”.
Tuttavia, la soddisfazione non è completa per tutti i politici bresciani. Gian Antonio Girelli, deputato del Partito Democratico, ha parlato di un “salvataggio” che ha visto la collaborazione tra le minoranze. “L’emendamento salva Brescia che avevo presentato è stato unificato a quello di Azione, grazie ai fondi destinati alle minoranze”, ha spiegato Girelli. “Il Governo aveva deciso di penalizzare i comuni, rimangiandosi un impegno pluriennale verso la nostra città. Sebbene siamo soddisfatti per aver ottenuto questo risultato, temiamo che senza un impegno concreto da parte dell’esecutivo, il problema si riproporrà ogni anno. Chiediamo quindi a tutti i parlamentari bresciani di lavorare per mettere definitivamente in sicurezza questi fondi”, conlcude Girelli.
Il tema della sicurezza dei finanziamenti per la metropolitana bresciana resta quindi un nodo da risolvere. Le istituzioni locali chiedono ora che il governo si impegni a garantire una copertura stabile e duratura, per evitare che il futuro della metropolitana, infrastruttura fondamentale per la città, sia messo in discussione ogni anno.
La battaglia per la metropolitana bresciana, dunque, continua, con un primo successo importante che, tuttavia, non mette fine alle preoccupazioni per la sostenibilità a lungo termine dell’opera.
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