La richiesta di mutui in Sicilia nel 2024 è cresciuta dell’8% e nei primi 10 mesi dell’anno è aumentato del 6%, anche l’importo medio richiesto.
I dati arrivano dall’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it. Guardando all’identikit di chi ha presentato domanda di mutuo in Sicilia emerge che l’importo medio richiesto nei primi dieci mesi del 2024 è stato pari a 115.190 euro, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, salito nel 2024 a 170.557 euro (+4%). In lievissimo incremento anche l’età degli aspiranti mutuatari. In provincia di Ragusa l’importo medio richiesto è di poco più di 109.000 euro.
L’andamento provinciale
Palermo è la provincia siciliana dove è stato rilevato l’importo medio più alto (122.624 euro), seguita da Catania (117.229 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Messina, con 112.642 euro. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano le province di Trapani (110.234 euro), Siracusa (109.923 euro), Ragusa (109.802 euro) e Agrigento (102.589 euro).
Chiudono la graduatoria regionale le province di Enna, dove la cifra media richiesta nei primi 10 mesi dell’anno è stata pari a 100.913 euro, e Caltanissetta (95.811 euro).
Prima casa
Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto in Sicilia nei primi 10 mesi del 2024 è stato pari a 116.880 euro, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 153.409 euro (+5%). Rimangono sostanzialmente stabili, infine, l’età media del richiedente (38 anni) e la durata del piano di ammortamento (25 anni e mezzo).
L’offerta ed i tassi
Dal punto di vista dell’offerta, i primi dieci mesi dell’anno sono stati caratterizzati da buone condizioni sul fronte dei tassi fissi. Secondo le simulazioni di Facile.it oggi per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (TAN) del 2,71%, con rata di 579 euro. Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B.
Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della BCE, i valori restano elevati anche se stanno lentamente scendendo; per un mutuo medio variabile da 126.000 in 25 anni (LTV 70%), a gennaio 2022 la rata era pari a 456 euro, a novembre 2024 è arrivata a ben 693 euro. Oggi le migliori offerte online, per un mutuo medio, partono da un tasso (TAN) del 3,81%, con una rata di 645 euro.
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