Roma, 16 dicembre 2024 – Il Natale è il periodo ideale per capire come stanno gli italiani. Perfettamente sospesi tra bilanci di fine anno e propositi per quello nuovo, in questi giorni i nostri concittadini fanno il punto sulle loro speranze, ambizioni e preoccupazioni.
Pessimismo e paure aleggiano sul Natale degli italiani
Il sondaggio
Per tre italiani su quattro, questo sarà un Natale come tanti, del tutto simile a quello precedente. Banale, forse, ma rassicurante. Tra gli altri, però, il clima è cambiato. Se l’anno scorso gli ottimisti erano più numerosi dei pessimisti, oggi gli sfiduciati prevalgono, anche se di poco.
I pessimisti
La previsione negativa per le feste prevale tra i 35 e i 54 anni. Per loro, il peso delle responsabilità economiche e familiari rende questo periodo meno sereno. Diversa la situazione tra i più giovani per i quali, con tasse e mutui ancora lontani, il Natale si conferma anche quest’anno un momento prevalentemente spensierato.
Gli anziani più ottimisti
Lo stesso, per ragioni diverse, vale per gli ‘over’, che hanno forse superato le fasi più articolate della gestione familiare e iniziano a vivere le feste come occasioni preziose per trascorrere del tempo con figli e nipoti. Il modo in cui viviamo le festività, però, non dipende solo dall’età, ma sembra essere influenzato anche dall’orientamento politico: gli elettori di centrodestra tendono a credere che questo Natale sarà migliore del precedente, mentre quelli di centrosinistra hanno un’opinione opposta.
Meno regali
Vittime di questa condizione, in ogni caso, sono i regali: un italiano su quattro ne farà qualcuno in meno, non per disaffezione rispetto alle tradizioni natalizie, ma per colpa dell’inflazione. Il calo del potere d’acquisto spinge a una maggiore prudenza e a scelte più oculate, orientate spesso verso i temutissimi “regali utili”.
Le aspettative
Le aspettative degli italiani per il futuro riflettono i loro bisogni più sentiti. Sotto un albero ideale i nostri concittadini vorrebbero trovare una nuova stabilità economica e lavorativa, il miglioramento del sistema sanitario e la fine delle guerre, con quella tra Russia e Ucraina che preoccupa di più rispetto al conflitto mediorientale. C’è anche una piccola quota di pragmatici che sotto l’albero gradirebbero trovare l’estinzione del mutuo. Difficile dargli torto.
Il 2025
Guardando al 2025, infatti, l’atmosfera è incerta. Gli italiani festeggeranno ma, come certifica una ricerca condotta per Udicon dal mio Istituto, 8 su 10 lo faranno a casa, rimandando i viaggi a tempi migliori. Le preoccupazioni per il costo della vita, l’instabilità lavorativa e le tensioni geopolitiche sembrano risvegliare insomma l’anima risparmiatrice degli italiani. E l’incubo restano le tasse.
I protagonisti del 2024
Chiudiamo con i protagonisti di questo 2024: chi ha lasciato il segno nell’anno appena trascorso? Il podio è diviso tra sport e politica. In cima, anche se di “corto muso”, come si usa dire di questi tempi, troviamo il tennista numero uno al mondo, Jannik Sinner, davanti alla premier Giorgia Meloni, sorprendentemente trasversale in questa classifica. Al terzo posto un altro testa a testa tra politica e sport: stavolta Elly Schlein prevale sull’atleta Rigivan Ganeshamoorthy, celebre per la medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici e per le sue dichiarazioni spontanee e carismatiche. Chiude la classifica un altro simbolo italiano, la musica leggera: al quinto posto tra i protagonisti del 2024 troviamo la vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, Angelina Mango.
* Presidente Istituto Piepoli
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