In Germania è in arrivo un nuovo bonus per incentivare l’acquisto di auto elettriche e l’uso di vetture sostenibili per le attività quotidiane.
I Paesi europei continuano a proporre nuove misure per aumentare il parco auto circolante sul proprio territorio. La Germania, grazie all’iniziativa del Ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, sta pensando a nuovi bonus per aumentare le vendite delle full electric.
Si parla di un’agevolazione da 1000 euro per la ricarica elettrica dei veicoli BEV.
Come funziona questo bonus e perché potrebbe essere una soluzione? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Il nuovo bonus auto elettriche in Germania
La proposta del Ministro dell’Economia tedesco ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di rilanciare il settore automotive nel Paese, mentre il secondo è quello di accelerare ulteriormente la transizione ecologica, promuovendo la sostenibilità ambientale.
Il bonus pensato dall’Esecutivo teutonico è quello di un totale di 1000 euro da elargire a tutti coloro che sono in possesso di un’auto elettrica. Questo credito dovrebbe essere speso presso le colonnine di ricarica pubbliche entro un periodo di tempo limitato.
Il piano del Governo prevede anche delle agevolazioni per aiutare le fasce di reddito medio-basse ad acquistare nuove auto elettriche. La misura consisterebbe in una riduzione del costo del veicolo perché verrebbe introdotta una detrazione dalle tasse, sul modello dei bonus per la ristrutturazione edile.
Inoltre, sembra che si stia valutando anche un’opzione di social-leasing per le fasce di reddito più basse.
L’agevolazione sulle auto elettriche usate
I bonus per auto elettriche in Germania non terminano qui. Tra le proposte presentate c’è anche quella di un’agevolazione per l’acquisto di auto elettriche usate. In pratica, il Governo darebbe un incentivo di 100 euro per tutti coloro che effettuano un controllo della batteria dell’auto prima dell’acquisto di un BEV di seconda mano.
In questo modo, chi effettua l’acquisto può avere maggiori sicurezze, evitare di essere raggirato ed essere spinto a passare all’elettrico a un prezzo ragionevole.
La situazione in Italia è diversa
Se da una parte la Germania punta su nuovi bonus per le auto elettriche e sta valutando diverse proposte, dall’altra l’Italia si muove in direzione inversa. Il Governo italiano sta pensando a un nuovo piano per rilanciare il settore automotive senza incentivi.
Al momento infatti, è ufficiale lo stop agli incentivi auto 2025 e sono ancora disponibili soltanto gli incentivi per comprare nuove ibride plug-in. Bisognerà vedere come si evolverà la situazione in Italia e quali misure verranno proposte, magari prendendo spunto dalla vicina Germania, per dare una scossa al mercato automobilistico.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui