Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato tutta la modulistica necessaria da inoltrare per la prima volta tramite apposita piattaforma attiva dal 2 gennaio.
Stabiliti anche alcune specifiche indicazioni per le reti associative e i loro aderenti
Sono state pubblicate sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali le linee guida e la modulistica utile agli enti del Terzo settore interessati a presentare domanda di contributo per ambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali, e le relative donazioni, per il 2024. Come anticipato, da quest’anno la richiesta dovrà essere inoltrata tramite l’apposita piattaforma che sarà operativa a partire dal 2 gennaio 2025. Si ricorda che per potervi accedere, sarà prima necessario provvedere a registrare l’associazione per la quale si intende operare ed associare la stessa alla propria identità digitale sul portale “Servizi Lavoro” del Ministero, seguendo le procedure descritte sul “Manuale utente”.
La scadenza per gli enti è fissata al 31 gennaio 2025, pena l’esclusione dal contributo.
Le reti associative dovranno comunicare entro il 31 maggio 2025 al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un’unica richiesta con l’importo complessivo del contributo ritenuto ammissibile per ciascun ente aderente, distinto per le tipologie di acquisto e per Regione/Provincia autonoma. Anche l’erogazione dei contributi avverrà per il tramite delle stesse reti.
Possono presentare la domanda per l’attribuzione dei contributi:
- le organizzazioni di volontariato per acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali;
- le fondazioni del Terzo Settore e le organizzazioni di volontariato per la donazione di beni a strutture sanitarie pubbliche.
Le linee guida 2024 stabiliscono le modalità di trasmissione della domanda di contributo in base alla tipologia di enti
- gli enti non aderenti a reti associative dovranno trasmettere la domanda esclusivamente mediante la piattaforma informatica dedicata e accessibile dal portale “Servizi Lavoro” del Ministero.
- gli enti aderenti a reti associative, in via transitoria per l’annualità 2024, dovranno trasmettere la domanda mediante la modalità indicata loro dalla propria rete. Sarà cura delle reti comunicare ai propri rispettivi enti aderenti quale modalità gli stessi dovranno utilizzare – modalità che dovrà essere la medesima per tutti gli enti aderenti ad una stessa rete – nonché darne tempestivamente notizia al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
- le reti associative, tutte, comprese quelle i cui aderenti non trasmetteranno domanda tramite piattaforma, dovranno individuare al loro interno propri referenti e darne comunicazione dei nominativi e del codice fiscale al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali all’indirizzo PEC dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it. Questo consentirà a detti referenti di essere abilitati ad operare sulla piattaforma:
- Nel caso in cui la rete abbia indicato ai propri aderenti di servirsi della piattaforma per la trasmissione della domanda, l’abilitazione consentirà a ciascun referente, a partire dal 1° febbraio 2025, di visualizzare e scaricare le domande, e i relativi allegati, di competenza della rispettiva rete;
- In ogni caso, poiché la trasmissione entro il 31 maggio dovrà avvenire mediante apposita funzionalità presente sulla piattaforma, tale abilitazione consentirà di accedere a detta funzionalità.
Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.
Di seguito tutti i documenti:
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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