Sassuolo, Spezia e Pisa: 111 punti in tre, media record in Serie B #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Mai viste tre squadre così. Sassuolo, Pisa e Spezia stanno dominando la Serie B, mettendo in forte discussione il suo proverbiale equilibrio, nonché l’incertezza che s’è sempre registrata soprattutto nei 90’. Sono nettamente più forti di tutto e di tutti. Segno dei tempi e dello sbalzo di valori tra le contendenti. Ma anche grande merito di tre società che hanno fatto le cose per bene, speso tanto e in maniera opportuna, con allenatori e giocatori che stanno confermando tutto il loro valore. Tutto perfetto, al punto di scrivere – a prescindere da come andrà a finire – una pagina di storia di questo campionato. Basta contare i loro punti.

il bilancio

—  

Sassuolo 40, Pisa 37, Spezia 34: totale 111. Su 51 partite disputate complessivamente, ne hanno vinte 32 e perse soltanto 4. E tra di loro, finora, non si sono mai battute. I due scontri diretti disputati sono finiti in parità: 2-2 Pisa-Spezia, 0-0 Sassuolo-Spezia. Ne manca uno, il big match dell’ultima di andata a Santo Stefano tra Pisa e Sassuolo: chi festeggerà? Di sicuro lo farà lo Spezia che, ovviamente se quel giorno batterà il Mantova, potrà approfittarne per avvicinarsi. Attenzione però: prima di quel giorno ci sarà un’altra giornata, con il Sassuolo in casa contro il deludente Palermo, il Pisa di scena dal rilanciato Modena e lo Spezia pure in trasferta a casa dell’ostico Catanzaro. Se da 111 punti dovessimo arrivare in un sol colpo a 120, lo strapotere a quel punto sarà certificato con il piombo.

i confronti

—  

Per fare un confronto con la Serie A, che comunque ha disputato solo 16 giornate, la somma dei punti di Atalanta (37), Napoli (35) e Inter (34, con sole 15 gare giocate) fa 106, ma le sconfitte da loro raccolte sono già 7. Ed è una realtà storica il fatto che in A la differenza dei valori sia più evidente di quanto non lo sia in B. Almeno prima che si palesasse questo trio. Da quando la B è tornata a 20 (2019-20), dopo 17 giornate nessun trio al vertice aveva superato i 100 punti. Figurarsi… In due casi si è arrivati a 99: nel 2021-22 c’era ancora il Pisa di mezzo, primo a quota 35, seguito dal Brescia a 33 e con tre squadre a 31; stesso scenario della stagione scorsa, con il Parma che guidava con 35 punti, davanti ai 33 del Venezia e i 31 del Como. Due anni fa invece le prime tre avevano raccolto solo 92 punti: primo era ancora Fabio Grosso (allora con il Frosinone) a quota 36, in largo vantaggio su Bari (29) e Reggina (27). Non solo. Quello che colpisce sono i 9 punti di vantaggio del trio attuale sul quarto posto: nei cinque tornei precedenti al massimo ne era stato contato 1 (nelle ultime due stagioni).

obiettivi

—  

Una proiezione aritmetica sulle 38 giornate dice che Sassuolo, Pisa e Spezia potrebbero chiudere il campionato a 248 punti, in media più di 82 a testa. Per fortuna il calcio non è una scienza esatta. E poi chissà come cambieranno (se cambieranno) i valori nella seconda parte, anche dopo il mercato di gennaio. Di certo negli ultimi cinque anni il record di punti l’ha fatto il Benevento di Pippo Inzaghi con 86, mentre al Lecce nel 2022 ne bastarono 71 per vincere. Le seconde sono state promosse con una forbice dai 68 (Crotone) ai 73 punti (Genoa e Como). Già, ma stavolta in corsa sono in tre. E se il loro vantaggio sul quarto posto dovesse davvero superare i 14 punti, beh, allora sarà giusto non fare i playoff.