SPILIMBERGO – I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno recentemente condotto un’operazione che ha portato al sequestro di ben 65.000 fuochi d’artificio, trovati in un negozio locale. Il materiale pirotecnico, conservato in condizioni pericolose, era accatastato vicino a prodotti altamente infiammabili come cartoni, vernici, legno e materiale plastico. Questo intervento si inserisce in una serie di controlli mirati per verificare la corretta gestione e conservazione dei fuochi d’artificio e degli esplosivi nei negozi della zona.
Sequestro di fuochi d’artificio: le condizioni di conservazione
Durante il controllo effettuato dalla Tenenza di Spilimbergo, sono stati scoperti 19 scatoloni contenenti una vasta gamma di articoli pirotecnici. La merce era conservata senza rispettare le necessarie misure di sicurezza previste dalla legge. La normativa prevede che i fuochi d’artificio debbano essere custoditi in locali inaccessibili al pubblico e separati da altri materiali, mantenendo una distanza di almeno 2 metri da altri beni. In questo caso, il negozio violava l’articolo 1, lettera b) del D.M. 4 giugno 2014, che impone regole di sicurezza precise.
Il titolare denunciato: violazione delle normative di sicurezza
Dopo il ritrovamento, il proprietario dell’attività commerciale, un cittadino di origine cinese, è stato segnalato per non aver adottato le misure di sicurezza necessarie per prevenire potenziali incidenti. Il materiale pirotecnico sequestrato costituisce un rischio significativo per la sicurezza pubblica, specialmente in caso di incendi o esplosioni, data l’elevata pericolosità legata alla sua conservazione in modo inadeguato.
Il ruolo delle Forze di Polizia e l’impegno per la sicurezza
L’azione fa parte di un ampio piano di interventi coordinato dal Comando Provinciale di Pordenone, in linea con le direttive del Ministero dell’Interno. Le Fiamme Gialle, insieme ad altre forze di polizia, stanno operando con l’obiettivo di garantire la sicurezza della popolazione, prevenendo incidenti e danni che potrebbero derivare dalla vendita e conservazione irregolare di materiali esplosivi.
Questa operazione sottolinea l’importanza del controllo delle attività commerciali, specialmente durante le festività, quando l’acquisto di fuochi d’artificio aumenta notevolmente. La sicurezza rimane una priorità assoluta per le autorità locali, impegnate a monitorare il rispetto delle normative vigenti.
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