“Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio disposta dal comando provinciale della Guardia di finanza di Viterbo per il periodo delle festività natalizie sono stati intensificati i servizi rivolti al contrasto della vendita di artifici pirotecnici illegali e delle modalità di detenzione per la salvaguardia dell’incolumità pubblica”, si legge in una nota.
I controlli delle fiamme gialle
“Il costante monitoraggio effettuato nel territorio della provincia viterbese dalle pattuglie operanti ha permesso di individuare un’attività commerciale in Viterbo, gestita da soggetti di nazionalità straniera, all’interno della quale veniva commercializzata merce in violazione della prevista normativa concernente la specifica materia – spiegano le fiamme gialle -. Pur avendo verificato la corretta applicazione della marcatura ‘CE’ sull’etichettatura e la corrispondenza delle categorie per le quali non è necessaria, entro determinati limiti, la licenza prevista dal T.U.L.P.S., considerata la notevole quantità di tali artifici pirotecnici all’interno del magazzino di stoccaggio della merce, i militari del dipendente Gruppo di Viterbo hanno proceduto alla puntuale quantificazione del contenuto esplosivo netto (NEC) risultato pari ad oltre 170 kg, superando ampiamente il limite previsto dalla normativa di riferimento”.
Capodanno, sequestrata una tonnellata di botti illegali
“Per quanto sopra, si procedeva al sequestro complessivo di oltre 1.000 Kg di artifici pirotecnici appartenenti alle categorie ‘F1’, ‘F2’, ‘P1’ e ‘T1’ e la segnalazione di un responsabile alla competente Autorità giudiziaria – prosegue la nota -. La normativa di riferimento violata ha l’evidente obiettivo di sensibilizzare i commercianti a non superare il limite di quantitativo consentito dello stoccaggio per scongiurare ogni rischio di incolumità pubblica conseguente all’esplosione dei c.d. ‘botti di capodanno’”.
“Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. La brillante operazione – conclude la nota – eseguita testimonia il costante impegno delle fiamme gialle viterbesi nel contrasto alla vendita di artifizi pirotecnici detenuti in modo illegale, intensificato a seguito di specifiche disposizioni dell’Autorità prefettizia in recenti comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione delle festività di fine anno”.
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