Sassari Diritto di critica politica e non diffamazione. Non un attacco alla persona, in sintesi, ma al ruolo istituzionale che in quel momento, anno 2023, la persona offesa rappresentava, in quanto componente della giunta comunale.
È stato assolto oggi 19 dicembre dal giudice Antonello Spanu, l’ex consigliere comunale Giuseppe Palopoli, finito a processo con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti dell’allora assessora comunale alla Cultura Laura Useri.
Palopoli, in un video diffuso su Facebook, aveva contestato la chiusura del sito che ospita la fontana del Rosello e aveva in qualche modo attaccato la rappresentante della giunta Campus.
Sentendosi diffamata, la Useri aveva querelato il consigliere sostenendo che fosse «immorale usare i social come armi».
«Non ho mai usato termini offensivi nei suoi confronti – si era difeso Palopoli, assistito dall’avvocato Luigi Satta – mi son sempre limitato a giudicare l’assessora Useri nell’ambito strettamente politico, dove la manifestazione della critica è estesa e non certo nell’ambito personale come lei asserisce».
Anche per il pubblico ministero l’intento dell’imputato non sarebbe stato quello di offendere la reputazione della persona offesa. Piuttosto, esercitò il diritto di critica politica. Da qui l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”.
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