A partire da gennaio 2025, il governo italiano introduce nuove misure di sostegno dedicate agli over 63, tra cui il Bonus Over 63 che prevede un’indennità mensile fino a 1.500 euro per specifiche categorie di lavoratori. Scopri tutte le opportunità economiche e previdenziali destinate agli anziani per migliorare il loro benessere e garantire una maggiore sicurezza economica
Il 2025 porta con sé un ventaglio di opportunità per i cittadini italiani over 63, grazie all’attivazione di nuovi strumenti di supporto economico e previdenziale. Con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di questa fascia di popolazione, il governo ha previsto misure mirate come il Bonus Over 63, che consente a determinate categorie di ricevere un’indennità mensile fino a 1.500 euro.
Queste agevolazioni, inserite nella Manovra 2025, non si limitano a garantire un aiuto economico, ma includono anche strumenti per facilitare l’uscita anticipata dal mondo del lavoro, come l’Ape Sociale e l’Isopensione, oltre al supporto per il reinserimento lavorativo. Il pacchetto di interventi rappresenta una risposta concreta alle necessità di una popolazione sempre più numerosa che si avvicina al pensionamento o vive situazioni di difficoltà economica.
Cosa prevede il Bonus Over 63
Un aiuto economico concreto
Il Bonus Over 63 è stato pensato per sostenere i lavoratori che rientrano in specifiche categorie fragili. Prevede un’indennità mensile fino a 1.500 euro per 12 mesi, destinata a chi soddisfa i requisiti previsti dalla normativa.
Tra le principali categorie beneficiarie troviamo:
- Disoccupati: Lavoratori licenziati con almeno 30 anni di contributi.
- Invalidi civili: Con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%.
- Caregiver: Chi assiste familiari disabili con almeno 6 mesi di assistenza continuativa.
- Lavoratori usuranti: Impiegati in settori con condizioni lavorative particolarmente difficili.
Isopensione: lasciare il lavoro prima dei 67 anni
Tra le misure previste per il 2025, l’Isopensione consente di lasciare il lavoro fino a 7 anni prima dell’età pensionabile. Questa soluzione prevede un accordo tra azienda e sindacati per gestire gli esuberi e favorire il ricambio generazionale.
L’azienda si impegna a versare un assegno mensile al lavoratore e i contributi figurativi fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione. La misura sarà attiva fino al 2026, garantendo un ponte economico per chi desidera anticipare il pensionamento.
Ape Sociale: sostegno per categorie fragili
L’Ape Sociale, rifinanziata anche per il 2025, offre un sostegno economico ai lavoratori con almeno 63 anni e 5 mesi che si trovano in situazioni di difficoltà. L’importo massimo dell’indennità è di 1.500 euro mensili, erogati per un massimo di 12 mesi.
Altre agevolazioni per gli over 63
Assegno di inclusione
A partire dal 2025, l’Assegno di Inclusione fornirà un aiuto economico mensile di circa 780 euro per le famiglie con almeno un membro disabile, over 60, o in difficoltà economica. Questo strumento sostituirà il Reddito di Cittadinanza, introducendo criteri di accesso più stringenti.
Supporto per la formazione e il lavoro
Per gli over 63 disoccupati, il Supporto per la Formazione e il Lavoro offre un aiuto di 350 euro mensili, accompagnato da percorsi di aggiornamento professionale e orientamento. Questo strumento punta a favorire il reinserimento lavorativo per chi è ancora in grado di partecipare attivamente al mercato del lavoro.
Come accedere alle agevolazioni
Requisiti e modalità di domanda
L’accesso al Bonus Over 63 e alle altre misure previste nel 2025 richiede la presentazione di una domanda formale attraverso il portale INPS. Sarà necessario disporre delle seguenti credenziali:
- SPID, CIE o CNS per l’accesso digitale.
- Documentazione aggiornata, come ISEE e certificati di disoccupazione.
Chi non è pratico delle procedure online potrà rivolgersi ai CAF o patronati, che offriranno supporto gratuito per la compilazione delle richieste.
Tempistiche
Le domande per il Bonus Over 63 e le altre agevolazioni saranno aperte da gennaio 2025. La finestra temporale per presentare la richiesta potrebbe variare a seconda della misura specifica.
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