Interrompere la rincorsa alla cura della fragilità abbracciando un modello assistenziale fondato sulla prevenzione, a partire da quella vaccinale, grazie alla stretta collaborazione e il prezioso contributo dei medici di famiglia. Da questi presupposti è partito il progetto sperimentale curato da Assistenza primaria dedicato alla vaccinazione Herpes zoster a cura dei medici di famiglia, che ha portato alla vaccinazione di 1559 cittadini da luglio 2024.
“La via giusta per prendersi cura delle persone”
“Una risposta che ci soddisfa in pieno – commenta Gaetano Cosentino, direttore di Assistenza primaria e responsabile del servizio di Continuità assistenziale – perché ci rimette in pari a livello regionale in tema di vaccinazione e conferma che la prossimità è la via giusta per prendersi cura delle persone. In cinque mesi sono stati vaccinati un numero di aventi diritto praticamente pari a coloro che hanno risposto alla chiamata attiva da Igiene pubblica che sono stati, da gennaio 2024, 1989”.
Il progetto è nato dalla consapevolezza che la piramide demografica e il crescente impatto delle cronicità sulla popolazione anziana impongono un’inversione di marcia per garantire la salute dei cittadini e la tenuta del sistema sanitario.
“La vaccinazione, uno strumento efficace”
“Influenza, polmonite pneumococcica, herpes zoster, Covid-19 hanno un impatto altissimo sulle persone in condizioni di fragilità. Tale impatto si traduce in ospedalizzazioni e decessi, ma anche in disabilità gravi – ha aggiunto la dottoressa Elda Levonja di Assistenza primaria – Tutte queste evoluzioni sono prevenibili attraverso la vaccinazione: uno strumento efficace, sicuro e gratuito per i fragili”.
Per raggiungere più capillarmente la popolazione e massimizzare l’offerta vaccinale attiva, sono stati coinvolti i medici di famiglia. Ad oggi ha aderito il 78% dei professionisti sul territorio.
Una distribuzione capillare
“Al rapporto privilegiato di conoscenza diretta e alla garanzia della consulenza in tempo reale – ha sottolineato il dottor Cosentino – si sono affiancate la pianificazione dei punti di distribuzione dei vaccini per garantire la capillare distribuzione delle dosi vaccinali, l’immediata presa in carico delle richieste in collaborazione con la Farmacia territoriale, e il continuo monitoraggio degli aderenti alla sperimentazione hanno fatto raggiungere questo importante risultato”.
La collaborazione tra Ausl e medici di famiglia
“Il progetto per la vaccinazione contro l’Herpes Zoster dimostra quanto sia preziosa la collaborazione tra l’Azienda e i medici di famiglia – afferma Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza – La loro adesione al progetto è la chiave del successo che ha permesso di raggiungere in pochi mesi una copertura capillare e un’organizzazione efficiente. Questo dimostra il valore del loro ruolo nella tutela della salute pubblica. Questa iniziativa rafforza il nostro impegno per una sanità di prossimità, centrata sulla prevenzione e sull’attenzione alla persona, obiettivi che possiamo raggiungere solo grazie alla sinergia tra i diversi attori del sistema sanitario”.
“Il successo di questa campagna vaccinale dimostra quanto sia facile raggiungere risultati clinici quando c’è un progetto condiviso tra i diversi attori – evidenzia Luca Pilla attivo della Rete di medici di famiglia Alta Val Nure – Speriamo che l’esempio della vaccinazione per Herpes Zooster sia il primo esempio di nuovi obiettivi a favore della popolazione, anche su territori difficili come la montagna, per ridurre i ricoveri evitabili e monitorare e intervenire sulle malattie croniche”.
I risultati raggiunti in una manciata di mesi sono stati presentati da Gaetano Cosentino e dalla dottoressa Elda Levonja al convegno Il territorio in divenire: Cure primarie tra evoluzione e innovazione confronto fra aziende di diverse regioni di Reggio Emilia.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui